Rifiuti a Roma, la ricetta del sindaco per riportare l’ordine
Varato il Piano straordinario per il decoro di Roma Capitale. Qui tutte le misure
“La situazione sta nettamente migliorando” – è quanto dichiara il sindaco Ignazio Marino in merito all’emergenza rifiuti nella Capitale.
“Ieri abbiamo fatto dei sopralluoghi, e nonostante fosse domenica abbiamo fatto in modo di ottenere la documentazione cartacea per il trasporto del nuovo tritovagliatore da Bologna a Roma. Adesso mi informerà sui tempi perché si tratta di un trasporto speciale. Ci sono alcuni aspetti che voglio siano velocizzati al massimo” – prosegue riferendosi al Piano straordinario per decoro e pulizia di Roma Capitale. (Miracolo a Roma: evidentemente al sindaco Marino basta richiedere delle carte per fare in modo che la situazione "migliori nettamente").
Il Piano – varato con l’assessore all’Ambiente Estella Marino e il presidente e ad AMA Daniele Fortini – consentirà, secondo quanto comunica il Campidoglio, di riportare entro 10 giorni la situazione della raccolta rifiuti alla normalità.
Tra le misure comprese nel Piano: attivazione di un tritovagliatore aggiuntivo (che verrà installato entro una settimana e sarà attivo entro fine mese) posizionato all’interno del perimetro dello stabilimento Ama di Rocca Cencia, con una capacità di trattamento di 200 tonnellate/giorno; attivazione di aree provvisorie di selezione e cernita (chiuse e ambientalmente protette) di materiali riciclabili a supporto della filiera della differenziata, direttamente collegati alle esigenze dei Municipi circostanti; accordi con i fornitori che effettuano servizio di trasporto e smaltimento dei rifiuti trattati fuori dal Lazio, per aumentare numero e regolarità dei mezzi disponibili ed evitare le difficoltà legate a possibili ritardi e blocchi.
Nell’accordo, è previsto anche che i dirigenti AMA, persino nelle ore notturne, controllino la piena esecuzione delle misure previste. Oltre a questo, in occasione della presentazione del Piano in conferenza stampa, il sindaco Marino ha spiegato che “saranno attivate da subito 30 squadre di pronto intervento Ama, 2 per ogni Municipio al servizio dei presidenti di Municipio con l'obiettivo di risolvere nell'arco di 24 ore le eventuali difficoltà segnalate dai cittadini”. Per svolgere questo compito saranno a disposizione fino a 100 unità operative rispetto alle 20 attualmente in attività.