Rifiuti, Ama, FP CGIL: Da Assessore Montanari ancora promesse
“I lavoratori non vengono messi in condizione di offrire un servizio all’altezza della Capitale”
"Ieri pomeriggio, all'incontro avuto con l'assessora Pinuccia Montanari presso l'assessorato alla Sostenibilità Ambientale abbiamo sentito ancora le solite promesse. Dopo quasi un anno non c'è nessun atto concreto sugli impegni sottoscritti e disattesi sulle delibere 52 e 58, per scongiurare ulteriori privatizzazioni di pezzi di Ama e permettere all'azienda di assumere almeno il personale andato in pensione dopo anni di blocco totale.
Lunedì Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel di Roma e del Lazio sono state convocate in Prefettura per la procedura di raffreddamento sullo stato di agitazione del personale. Le trattative in azienda sono un pantano, nessuna risposta sul lavoro domenicale e sulle condizioni di lavoro sempre peggiori. Non esiste un piano assunzionale a supporto dei progetti sul porta a porta, che già in fase sperimentale impegnano personale aggiuntivo.
A queste condizioni lo sciopero è inevitabile. Evidentemente per questa Giunta non valgono gli accordi presi.
Dalla Sindaca Raggi vediamo solo anticipazioni delle mosse aziendali. Per il resto silenzio totale. Le promesse non bastano più. Lo sciopero sarà solo l'effetto di una gestione da parte del Comune di Roma propagandistica e priva di senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che vivono ogni giorno disagi crescenti e dei lavoratori che non vengono messi in condizione di offrire un servizio all'altezza della Capitale". Così in una nota la Fp Cgil. (Com/Enu/ Dire)