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Roma, rifiuti ammassati a Casalotti: l’emergenza è già iniziata

I cittadini pagano ma le condizioni sono allarmanti, anche quelle igienico-sanitarie

Casalotti: a pochi passi da Selva Candida, dove vennero trovai i maiali tra i rifiuti, “la situazione è vergognosa e a testimoniarlo sono le ripetute segnalazioni dei residenti, che non sono altro che utenti del servizio AMA e ancor prima contribuenti della salata Tares. A Casalotti la situazione è gravissima oramai da sabato e alcuni cittadini testimoniano la paura addirittura del colera e sono pronti ad una class action contro l’AMA e l’amministrazione comunale” – come spiegano e denunciano Augusto Santori, esponente del Comitato DifendiAmo Roma, e Marco Visconti, presidente del Movimento Capitale. 

La loro denuncia è correlata da una serie di foto che evidenziano una situazione allo stremo e difficilmente sopportabile. “A Casalotti come in tantissimi altri contesti di periferia la situazione è gravissima, poiché oltre alle condizioni di degrado e alla rabbia per un servizio che non funziona, oggi si unisce la consapevolezza di condizioni igienico-sanitarie preoccupanti. La presenza dei ratti nei pressi dei cassonetti è anche quella oramai un must del servizio di raccolta dei rifiuti a Roma” – proseguono i due. 

Altra nota dolente, sempre secondo Santori e Visconti: “AMA aveva consegnato dei piccoli recipienti per la raccolta dell’umido, mai passata poi a ritirarli. Sono soldi dei contribuenti anche questi che se ne vanno”.

E intanto, “a Casalotti siamo al quinto giorno senza ritiri”, ma “passa l’automezzo Ama per la pulizia stradale facendosi però largo fra i sacchi di immondizia che invadono la strada” – concludono Santori e Visconti, sottolineando come l’emergenza non è nel futuro, ma “è già iniziata”.

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