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Riforma prescrizione, Italia Viva diserta il Cdm: crisi di Governo più vicina?

Tensione altissima nell’esecutivo mentre in Commissione i renziani votano ancora con l’opposizione. E stavolta è il Pd a evocare le urne

Test per l’esame di giornalismo. Il candidato consideri i seguenti titoli inerenti il nuovo capitolo dello scontro tra i renziani di Italia Viva e il trittico M5S-Pd-LeU a proposito della riforma della prescrizione messa a punto dal Guardasigilli grillino Alfonso Bonafede, anche nota per gli amici come “fine processo mai”:

a) «Prescrizione, le ministre di Italia Viva disertano il consiglio dei ministri. Orlando: in caso di crisi ci sono le elezioni» (La Repubblica. Minaccia che forse sarebbe più efficace se il Pd non avesse detto la stessa cosa dopo le dimissioni del Governo Conte semel).

b) «Conte: “Italia viva fa opposizione maleducata. Non accettiamo ricatti”. Renzi: “Vuole cambiare maggioranza? Lo faccia”. Telefonata premier-Quirinale» (Il Fatto Quotidiano. Si sente proprio l’aria di San Valentino).

c) «A un solo voto dall’incidente» (Huffington Post, che nel sottotitolo aggiunge: «Continua la battaglia sulla prescrizione. Le ministre renziane disertano il Cdm. In commissione Giustizia Iv vota ancora con l’opposizione, crisi sfiorata di un soffio». A quella di nervi invece ci siamo arrivati da un pezzo).

d) «Teresa Bellanova e Bonetti disertano il Cdm sul lodo Conte-bis, verso la crisi. Il Pd: “Come Bertinotti”» (Libero. Curiosa questa evoluzione degli insulti in via del Nazareno).

e) «Prescrizione, il governo si arrende. Le ministre di Italia Viva non vanno in Cdm» (La Stampa. Ormai lo abbiamo scritto talmente tante volte che sono diventate delle ministre riscaldate).

f) «Prescrizione, Italia Viva rompe: pronto a disertare il Cdm» (Il Giornale. Probabilmente, dal punto di vista di Giuseppi non c’era bisogno di proseguire oltre la prima frase).

g) «Prescrizione, Bonafede: “Italia Viva diserta il Cdm? Eh vabbè”» (affaritaliani.it. Certo che una tale dichiarazione da statista fa rivalutare lo sprezzante «ex DJ» rivoltogli dal fu Rottamatore a livelli da Nobel per la Letteratura).

Ciò posto, il candidato commenti, evitando per quanto possibile di mettersi le mani nei capelli, la seguente dichiarazione del segretario dem Nicola Zingaretti, secondo cui non vi sono «elementi per dire che siamo in presenza o alla vigilia di una crisi».

 

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