Rimossi 7 chioschi abusivi per la lotteria al centro di Roma [ct3
Le operazioni disposte dal Gabinetto del sindaco si sono concluse ieri
7 chioschi abusivi in tutto sono stati rimossi. I chioschi, delle dimensioni di 1mx1m e installati a seguito di una delibera del Comune di Roma del 1975 nel territorio del I Municipio, erano adibiti alla vendita di biglietti della lotteria, nelle aree del Centro Storico e della Stazione Termini. Le operazioni di rimozione, condotte dall’Unità Bonifica Discariche di Ama in collaborazione con Acea Energia Spa e con il personale del I gruppo Trevi della Polizia locale di Roma Capitale, sono iniziate la scorsa settimana e sono terminate ieri, e si sono concentrate nello specifico in via del Corso, viale Trastevere, via Nazionale, piazza dei Cinquecento, via XX Settembre e via Marsala. Gli interventi, “disposti dal Gabinetto del Sindaco, sono stati effettuati da una squadra composta da 5 operatori supportati da 1 mezzo con cassa a ragno e 1 veicolo a vasca”, comunica Ama in una nota.
La delibera del 1975 dava in concessione il suolo pubblico al ministero delle Finanze-Intendenza di Finanza, per la realizzazione di 33 postazioni, ricadenti nel territorio del Municipio I, da adibire alla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali. Nel 1987 vennero revocate le autorizzazioni per 13 chioschi. Con legge 358 dell’ottobre 1991 le Intendenze di Finanza furono abolite e le relative funzioni vennero trasferite alle Direzioni regionali delle entrate. Inoltre dal 2004 esiste un nuovo regime concessorio che prevede l’affidamento delle lotterie nazionali alla stessa Aams. Quindi, i chioschi sono divenuti oggetto di compravendita e ceduti a terzi in modo illegittimo senza il rinnovo dell’occupazione di suolo pubblico.
Per i restanti chiosi, fa sapere l’agenzia DIRE, si sta procedendo agli accertamenti al fine di perseguire gli eventuali trasgressori che esercitano l’attività in violazione delle norme di legge.