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Risparmi, basta mettere 20€ al mese nei buoni postali: te ne porti a casa 4.000€ fuori dall’ISEE | È la nuova moda per far soldi facili

Soldi assicurati - Romait.it

Soldi assicurati (Fonte Depositphotos) - Romait.it

Adesso ci sono grandi novità per coloro che vogliono risparmiare. Basta recarsi in un ufficio postale e fare richiesta dei Buoni fruttiferi postali.

Attualmente ci sono tanti modi per poter risparmiare qualcosa da tenere in considerazione per il futuro o qualche spesa inaspettata. C’è chi si affida al salvadanaio custodito e poi ci sono altre persone che si rivolgono alla banca o alle poste di fiducia. Sicuramente avranno tutte le informazioni utili per capire quale soluzione fa al caso proprio. Uno di questi è rappresentato dai Buoni fruttiferi postali.

Prima di tutto bisogna spiegare cosa sono i Buoni fruttiferi postali (BFP). Furono introdotti in Italia nel 1924 e sono da sempre visti di buon occhio perché non ritenuti rischiosi. Del resto offrivano rendimenti molto interessanti senza il timore di perdere nulla.

Non sono altro che strumenti di investimento emessi da Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP), ovvero un’istituzione finanziaria italiana in collaborazione con Poste Italiane. Con il passare del tempo questi strumenti di investimento si sono evoluti e moltiplicati in base alle esigenze di coloro che vogliono investirci. 

Basta versare una cifra, di solito si parla di 50 euro, e questa matura interessi in base a delle variabili, come l’importo investito, la durata del buono e la tipologia del buono. Per sottoscriverli è possibile rivolgersi direttamente a un ufficio postale oppure sottoscrivere i soli buoni dei materializzati attraverso il portale on-line di Poste Italiane.

Vuoi fare soldi facili? Vai presso un ufficio postale

È sempre consigliabile conoscere a fondo le opportunità che possono dare i buoni fruttiferi in base alle proprie esigenze. Ciò che conta è raggiungere il proprio obiettivo, cioè mettere da parte dei soldi per il futuro. A tal proposito sul sito proiezionidiborsa.it è stata riportata una notizia che potrebbe risultare interessante.

Quello che bisogna sottolineare è che i Buoni fruttiferi postali sono esclusi dal calcolo dell’ISEE, fino a un valore massimo di 50.000 euro. Così facendo si può fare richiesta di determinati bonus e agevolazioni economiche. Del resto è ben risaputo che oltre una determinata la soglia dell’ISEE non si può. Ma quali sono quelli che conviene sottoscrivere? Andiamo subito a scoprirlo.

Poste Italiane - Romait.it
Poste Italiane – Fonte Depositphotos – Romait.it

Ecco i Buoni fruttiferi postali consigliati

Uno dei tanti è il Buono ordinario, noto per la scadenza ventennale e per il rendimento crescente nel corso del tempo. Il rendimento lordo massimo si è innalzato del 3%. Da non dimenticare il Buono 4 anni Risparmiosemplice con un rendimento che probabilmente a breve raggiungerà il 3,5%.

All’appello non mancano quelli dedicati ai minori perché è sicuro il rendimento crescente fino a che la persona a cui sono intestati raggiunge il diciottesimo anno di età. I guadagni arrivano fino al 5% lordo.