Ristorante anti contagio: in Svezia nasce il tavolo solitario nella natura
Ristorante in tempo di virus? In Svezia non è un problema, nelle campagne uno chef e sua moglie hanno creato il perfetto ristorante anti contagio
Nasce il primo vero ristorante anti contagio e si trova in Svezia. Tovagliette dai colori pastello, scenari bucolici, sedie in vimini e tavolini di legno, letiziano il solitario cliente.
Si chiama Bord för en (“Tavolo per uno”) ed è il vanto delle campagne di Ransäter in Svezia, considerata già dall’Oms modello da seguire per la ripartenza, ossia “uno dei pochi ristoranti sicuri al tempo del Covid”.
Cosa si può mangiare nel ristorante anti contagio?
I gestori, lo chef e sua moglie, accettano un solo cliente al giorno e neppure lo incontrano. Il cliente segue le istruzioni per raggiungere il sito, si siede, ordina per mezzo di un menù attaccato a una fune e poi il cibo gli viene consegnato in un grazioso cestino. Dopo sei ore dal pasto, i due gestori disinfettano tavolo e sedia e lavano due volte i piatti.
Tra le pietanze si possono avere antipasti di frittelle di patate, purè di carote e zenzero, crocchette di mais dolce, torta di mirtilli al gin.
Ma la cosa più incredibile è il prezzo, che non c’è. Sarà infatti il cliente, soddisfatto per il pasto e il panorama, a decidere quanto pagare.
Il ristorante anti contagio c’è, e sembra un luogo da favola.
Purtroppo in Italia i ristoratori non hanno le stesse possibilità di metter su un ristorante anti contagio, o almeno non la maggior parte e sul territorio si stanno diffondendo proteste per poter riaprire in condizioni il più possibile “normali”.