Roberta Beta, candidarsi è il modo migliore per capire le persone
Il candidato sindaco che io continuo a sostenere, purtroppo ha fatto degli errori, primo fra tutti quello di aprire al sostegno dei partiti
Roberta Beta, candidata al consiglio comunale (Roma Popolare per Marchini): siamo al Rush Finale, si possono tirare già delle conclusioni?
Direi che le conclusioni si tirano il 6 giugno, non prima, e considerata la situazione forse nemmeno allora.
Come la vede lei?
Sono successe tante cose in questi ultimi due mesi. C'è chi ha fatto degli sbagli e c'è chi invece è andato dritto per la sua strada senza inciampare .
Si riferisce ad Alfio Marchini?
Il candidato sindaco che io continuo a sostenere, purtroppo ha fatto degli errori, primo fra tutti quello di aprire al sostegno dei partiti. Le alleanza entrate in extremis credo che lo abbiano penalizzato insieme a qualche dichiarazione immediatamente strumentalizzata! Mettersi in gioco è rischioso, Alfio aveva dalla sua la libertà dalla politica che gli avrebbe fruttato molti più consensi perché la gente non ne vuole più sapere di inciuci.
Se così fosse gli altri candidati non avrebbero possibilità contro Virginia Raggi, non crede?
Il Movimento penta stellato ha molti sostenitori proprio perché non è gestito da alcun partito ma tutti quelli che non credono nei 5 Stelle cercano comunque un'alternativa che doveva essere Marchini, ora che anche lui è appoggiato da un grosso gruppo politico, i romani anti-Raggi si riuniranno in un voto di contrasto, quale, francamente, non saprei!
Sostenere Marchini costituisce un vantaggio o uno svantaggio?
Dipende da chi incontro: ci sono ancora tante persone che hanno fiducia in lui, come me, perché è romano e conosce la città e perché non dovrebbe aver bisogno di rubare, dato che sembrerebbe ricco di suo; alcune persone quando leggono il suo nome sul simbolo, io indosso una t-shirt "elettorale" da 10 giorni, la lavo sempre eh?, scappano a testa bassa e scuotono la testa; altre ancora contestano la sua "apertura a Berlusconi".
Insomma si sostiene Marchini perché è ricco?
Era per semplificare! Io penso che Alfio sia l'unica alternativa ai 5 Stelle. Da anni l'amministrazione capitolina ha mangiato a quattro palmenti su ogni situazione, non parlo solo del sindaco ma della classe dirigente; io non so dire se Marchini riuscirà a debellare un danno che si è creato in decenni ma credo che valga la pena tentare di affidare a lui la nostra fiducia . Certo, la squadra che sceglierà sarà determinante perché spesso è chi ci circonda a fare i danni maggiori, perciò invito il candidato Marchini a prendere con grande attenzione le sue decisioni.
Per lei è la prima campagna elettorale: come l'ha vissuta?
Francamente pensavo fosse più semplice anche se, considerando che ho fatto tutto da sola, si è trattato soprattutto di una grande esperienza di vita. Se dovessi decidere di ripetere questa esperienza, di certo avrò acquisito una conoscenza fondamentale per agire in modo determinato e determinante piuttosto che muovermi come Alice nel Paese delle Meraviglie. Devo dire però che la spontaneità paga parecchio. Ho avuto i miei detrattori anche io comunque: il qualunquismo in Italia è sempre molto praticato ma io non mi scalfisco, non rispondo alle provocazioni e vado avanti con il sorriso.
Cosa le ha fatto scoprire questa nuova avventura?
Le dirò che attraverso questa esperienza, ho capito quali persone posso considerare amiche e quali no. C'è chi, inaspettatamente, si è messo a mia disposizione, chi, per fortuna, ha confermato di meritare la mia fiducia, e chi si è fatto i fatti suoi. Ci sono state anche persone che mi hanno detto onestamente che avrebbero votato qualcun altro: le ho apprezzate molto e so che quando mi parleranno, in futuro, saranno sincere, nel bene e nel male.
Il punto cruciale del suo programma qual è?
A Roma ci sono tante cose da sistemare e se venissi eletta al consiglio comunale, oltre ai miei progetti sulla mobilità e il recupero delle aree verdi abbandonate, cercherei davvero di portare a termine almeno una cosa. Quale? Onestamente lo capirò appena vedrò quali saranno le opportunità che mi verranno presentate in Aula Giulio Cesare. Mi spiego: dipende dall'ordine del giorno; prometto di andare fino in fondo ad ogni cammino che dovrò intraprendere e tutto al solo scopo di migliorare la qualità della vita di Roma e dei suoi abitanti.