Robilotta: “Zingaretti e la Raggi dicano sì a termovalorizzatore a Roma”
“Il Lazio resta fanalino di coda nella graduatoria delle regioni per la raccolta differenziata, al 15° posto”
Donato Robilotta, Coordinatore dei Socialisti Riformisti e già Assessore Regionale interviene nel dibattito in corso sul trattamento dei rifiuti nella nostra regione: "Il Presidente Zingaretti e la Raggi invece di mettersi d’accordo per continuare a portare i rifiuti in altre Regioni o all’Estero la smettano di essere vittime della sindrome Nimby e dicano si al termovalorizzatore a Roma. La smettano di opporsi al decreto sblocca impianti del Governo che prevede nel Lazio quattro impianti di termovalorizzazione: quelli in esercizio di S. Vittore e Colleferro, attualmente fermo, quello autorizzato di Malagrotta, una linea costruita e in attesa di entrare in funzione, e un quarto da costruire sul territorio regionale.
Servono anche nuovi impianti di Tmb perché alcuni di quelli in esercizio sono obsoleti ed è inspiegabile che la Regione non faccia entrare in esercizio l’impianto di Guidonia, autorizzato dal piano regionale dei rifiuti, che risolverebbe parte dei problemi per il trattamento del rifiuto tal quale. La si smetta poi di usare toni trionfalistici per aver raggiunto nel 2016 il 42% della raccolta differenziata, perché il Lazio resta fanalino di coda nella graduatoria delle regioni (quindicesimo posto) e risulta di ben 10 punti sotto la media nazionale.
Non solo, ma l’aumento della raccolta differenziata non ha fatto altro che aumentare la crisi, perché a fronte delle quasi 500 mila tonnellate di umido prodotte nel Lazio gli impianti esistenti hanno avuto la capacità di trattarne solo 104 mila tonnellate".