Roma 1-2 Milan: i rossoneri passano all’Olimpico, seconda sconfitta consecutiva per Mourinho
Mourinho perde la seconda partita consecutiva ed entra in una mini-crisi con un solo punto ottenuto in tre gare
La Roma esce sconfitta dall’Olimpico contro un Milan in condizione e con più soluzioni. Mourinho perde la seconda partita consecutiva ed entra in una mini-crisi con un solo punto ottenuto in tre gare. Da sottolineare la reazione dopo l’ingresso di Lukaku che ha dato peso ad un’attacco fino a quel momento non pervenuto.
Primo Tempo – pronti via e la Roma è già sotto. Al minuto 6′ il direttore di gara, dopo la revisione del VAR, assegna un calcio di rigore per fallo di Rui Patricio su Loftus Cheek, perfettamente trasformato da Giroud. Totale dominio del campo da parte del Milan, che va vicino al raddoppio al 21′ con Pulisic, fermato solamente da un miracoloso Rui Patricio che salva la porta giallorossa. Il primo tempo finisce con i rossoneri in vantaggio per 0-1 e in pieno controllo del match.
Secondo Tempo – come una fotocopia del primo, dopo appena 3 minuti arriva il raddoppio del Milan con una magia di Leao, che in acrobazia trasforma in gol un cross dalla destra di Calabria. L’espulsione di Tomori da speranza alla Roma che con l’ingresso di Lukaku e Spinazzola cambia l’inerzia della gara. Il gol dell’esterno azzurro a 10 minuti dalla fine riaccende la partita, ma non basta, all’Olimpico termina 1-2.
Le Pagelle
Rui Patricio 6: commette il fallo da rigore su Loftus-Cheek, da cui nasce il gol di Giroud che sblocca la gara. Salva a metà primo tempo su Pulisic con un autentico miracolo d’istinto. Nel secondo tempo assiste alla reazione giallorossa che non porta alla rimonta.
Mancini 5: protagonista di una prestazione totalmente negativa insieme alla linea difensiva, subisce lo straripante Leao che lo passa con una semplicità disarmante.
Pagano (dal 80′): S.V.
Smalling 5: lascia una voragine sulla quale si inserisce Loftus-Cheek, che va a guadagnarsi il rigore che sblocca la gara. Meglio nel secondo tempo, dove prende le misure agli attaccanti rossoneri.
Llorente 5: meglio rispetto alla prestazione di Verona ma comunque barcolla insieme alla squadra ad ogni occasione d’attacco dei rossoneri.
Celik 4 : forse per una sera i tifosi giallorossi avranno rimpianto l’assenza di Kristensen. Totalmente in balia di Leao, lo osserva sdraiarsi e mettere in rete in totale tranquillità un traversone proveniente dalla destra. Non pervenuto in fase offensiva.
Spinazzola 7 (dal 70′): cambia totalmente l’inerzia della gara, un treno sulla fascia sinistra. Segna il gol della bandiera con una bella conclusione dalla distanza.
Cristante 5: inizio nervoso di gara, subisce la fisicità del centrocampo rossonero e non riesce mai a fare filtro tra i reparti.
Paredes 5: si limita a fare il compitino, mai un cambio di passo o una verticalizzazione. La passività del gioco giallorosso non lo aiuta.
Bove 5,5 (dal 70′): prova a mettere il timbro sulla rimonta giallorossa ma sciupa un’occasione ghiotta nel finale dopo un uscita a vuoto di Maignan.
Aouar 6 : Esce al 30′ per un infortunio muscolare. Un peccato per la Roma, era l’unico che sembrava avere qualcosa in più.
Pellegrini (dal 31′) 5: entra al posto di Aouar ma non incide. Non trova mai le linee di passaggio e viene costantemente raddoppiato dai centrocampisti rossoneri.
Zalewski 5: gli manca sempre l’ultimo tocco per risultare decisivo, tanta corsa ma poca concretezza. Nel finale va vicino al pareggio con una conclusione defilata che si spegne sull’esterno della rete.
El Shaarawy 5: il primo tiro in porta per la Roma lo fa lui al minuto 68′, che è tutto dire sulla prestazione degli attaccanti giallorossi. Mai pericoloso.
Lukaku 6,5 (dal 70′): guardando la reazione della squadra ci si chiede come mai Mourinho non lo abbia inserito prima. Inverte completamente l’inerzia della partita. Prende in mano l’intero reparto d’attacco e fa salire la Roma verso un tentativo di rimonta non andato a buon fine.
Belotti 6: da lodare l’impegno. Prova con le cattive a farsi spazio tra i giganti difensori rossoneri, in avanti non si rende mai pericoloso.
All. Mourinho 5: fa i conti con gli infortuni. È costretto a giocare senza gli uomini migliori, ai quali si aggiunge l’infortunio di Aouar. Unica macchia, il mancato ingresso anticipato di Spinazzola e Lukaku che hanno cambiato una partita fino ad allora totalmente in mano al Milan.
Foto: AS Roma Facebook