Roma 2024, Malagò: “Possibile Villaggio Olimpico a Tor Vergata”
Le dichiarazioni del Presidente del Coni vengono ben accolte dal rettore di Tor Vergata, Giuseppe Novelli
C’è in ballo un’idea che si fa sempre più concreta, balenata nella mente del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che pare essere fortemente sostenuta dal rettore dell’Università di Tor Vergata, Giuseppe Novelli: un Villaggio Olimpico all’interno dell’Università progettato per il 2024 per ospitare gli atleti nel caso in cui Roma dovesse aggiudicarsi i Giochi.
“Apprezzo moltissimo l’idea e sono pronto a sostenerla a tutti i livelli – dichiara entusiasta il rettore dell’ateneo all’agenzia di stampa DIRE – ringrazio il presidente Malagò per aver pensato a noi, d’altra parte si tratta dell’unico spazio di questo tipo a Roma. È inoltre nella vocazione dell’Università favorire e legare insieme sport e cultura nei suoi 600 ettari che la rendono il campus più grande d’Europa”.
Effettivamente gli assi nella manica non mancano a Novelli, che mette in primo piano i collegamenti viari: “Tor Vergata ha le uscite sull’autostrada Roma-Napoli e sul GRA, siamo a poche centinaia di metri dalle linee A e C della metropolitana per cui basterebbero semplici collegamenti”.
Per quanto riguarda invece la grande opera incompiuta dell’Università di Tor Vergata, la Città dello Sport, il rettore ci tiene a fare chiarezza: “Il fatto che le Vele di Calatrava non siano state completate non dipende certo da noi. Comunque stiamo lavorando su progetti utili a reperire fondi e completare almeno una delle due strutture e impiegarla anche per altre attività”. Di tutta l'opera, infatti, sono state realizzate solo la struttura di uno stadio del nuoto con l’intelaiatura della copertura che costituisce la caratteristica “vela a pinna di squalo” (visibile a grande distanza dal GRA) e la struttura di base dell’altro palazzetto per il basket e la pallavolo. “La struttura di base c’è – continua Novelli – e potrebbe ospitare un impianto da 15mila posti, ad esempio per pallamano, basket, pallavolo, ma anche essere usato come auditorium per grandi eventi”.
L’intuitività di questo progetto risiede anche nell’eventuale dopo-Olimpiadi. L’idea è quella di mantenere attivo il Villaggio Olimpico con le residenze universitarie, finito l’evento bisognerà infatti impiegare le strutture. “Qui a Tor Vergata – sottolinea Novelli – questo problema non si pone perché le strutture residenziali di un Villaggio Olimpico sarebbero una soluzione utilissima per tutti i miei studenti. Noi già abbiamo residenze per 1.500 ragazzi ma esiste una seria questione di overbooking per oltre 1.000 persone l’anno. Tor Vergata ha circa 40mila studenti ed è in crescita, quindi la richiesta è enorme. Oltretutto abbiamo una facoltà di Scienze Motorie con circa 500 iscritti ogni anno.”
Novelli ci ricorda, inoltre, come durante il Giubileo del 2000 la spianata di Tor Vergata abbia ospitato 2 milioni di persone!