Roma 2024, Malagò: “Qualcuno dovrà prendersi sue responsabilità”
Il Presidente del CONI, Gianni Malagò, torna a parlare dopo il no di Virginia Raggi alle Olimpiadi: “Spesi 10 milioni in promozione”
La corsa della candidatura di Roma è ufficialmente finita? “Devo essere leale e onesto: formalmente non è finita ma quando il Comune della città candidata fa venire meno il suo sostegno, la Comunità internazionale non ti vede bene e non dà fiducia“. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando ai microfoni di Radio Uno dopo lo stop alla candidatura di Roma 2024 arrivato ieri dal sindaco Virginia Raggi.
Poi sulle possibilità che sussista un danno erariale: “Io non ho chiesto nulla alla sindaca, dico solo che se qualcuno chiede conto di quei soldi (circa 10 milioni spesi per la promozione, ndr) è perchè siamo ancora ufficialmente candidati. E’ pretestuoso sostenere questa tesi, io non chiedo niente a nessuno, ma se qualcuno bussa alla mia porta risponderò che qualcun altro deve prendersi le sue responsabilità. Abbiamo interrotto una maratona al km 30 e adesso devono spiegare perchè, al di là del fatto politico che dobbiamo rispettare".
Qualcuno ha vociferato che il numero uno del CONI sia un lobbista, ovvero faccia gli interessi di alcuni poteri forti della Capitale: "Io un lobbista? Non so come nasce questa supposizione che io sia un potere forte legato al settore delle costruzioni. Mi occupo 16 ore al giorno di sport, come volontario"