Roma, a “Libri Come” 25mila presenze e tutto esaurito negli incontri
“L’Auditorium Parco della Musica si conferma essere uno spazio di riflessione culturale indispensabile alla crescita culturale della città e del Paese”
Venticinquemila presenze, l'annuncio dei dodici finalisti del Premio Strega 2019, la collaborazione con Book Pride Milano, ma soprattutto la sensazione che il pubblico di lettori romani è affezionato a 'Libri Come', la festa del libro e della lettura, che da dieci anni consecutivi si tiene all'Auditorium Parco della Musica.
Per quattro giorni oltre 250 scrittori, intellettuali, artisti, docenti, giornalisti hanno consentito al pubblico romano di riflettere sul concetto di Libertà, tema scelto per questa edizione. Tra questi Javier Cercas, Olga Tokarczuk, Manuel Vilas, Agnes Heller, Edoardo Albinati, Gianrico Carofiglio, Francesco Piccolo, Sandro Veronesi, Massimo Recalcati, Alberto Angela, Wlodek Goldkorn, Nadia Terranova, Peter Cameron e Francesco Cataluccio.
Un'edizione che è stata la più seguita anche in live streaming su tutti i canali con grande interesse del pubblico da casa. Grande 'traffico' anche sui canali social, in particolare Twitter, dove l'hashtag è stato visualizzato più di 46 milioni di volte ed è risultato trending topic nella tre giorni. Su Instagram in particolare si è sviluppato il racconto diffuso dei 23 "ambasciatori social", selezionati tra gli utenti più attivi sui temi della letteratura che hanno aggiornato il canale partecipativo della fondazione @iloveauditorium.
"Il successo di presenze di quest'anno – ha detto il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina – è la miglior ricompensa del lavoro svolto in questi dieci anni, la grande affluenza è il segnale più' chiaro di quanto anche grazie a questo festival l'Auditorium Parco della Musica si conferma essere non solo uno dei complessi multifunzionali per lo spettacolo più importanti d'Europa e del mondo ma anche uno spazio di riflessione culturale indispensabile alla crescita culturale della città e del Paese. La grande partecipazione non può che essere una spinta a continuare su questa strada e fare sempre meglio".
Secondo l'amministratore delegato di Musica per Roma, Josè Dosal "l'elemento che distingue sempre piu' 'Libri Come' dagli altri festival è il suo carattere di festa che fa sì che ci sia sempre una grande partecipazione del pubblico di tutte le età, dei romani, dei curiosi oltre a quella di tutti i lettori e del mondo dell'editoria. Questo aspetto risalta ancora di più da quando abbiamo deciso di inaugurare il festival non all'Auditorium ma nelle Biblioteche di Roma coinvolgendo tutta la città dal centro alla periferia".
"È stata un'edizione ricca di autori che scommettiamo diventeranno i più importanti scrittori europei del futuro- ha concluso Marino Sinibaldi, curatore della manifestazione insieme a Rosa Polacco e Michele De Mieri- Libri Come si conferma una finestra sull'attualita' attraverso le voci di chi racconta il nostro tempo attraverso la letteratura.
Sono tanti i momenti da ricordare di questa decima edizione che ha posto la libertà come focus raccontati su più fronti: dal lavoro, all'amore, alla guerra, al dolore, all'arte, ma soprattutto l'Europa. E sono stati soprattutto i giovani che hanno affollato l'Auditorium, segno che c'è una grande volontà di informarsi e una grande sete di sapere".
(Mel/ Dire)