Roma, albero caduto in viale Mazzini, la Procura indaga per lesioni
Fascicolo aperto contro ignoti. Intanto la sindaca Raggi su Facebook: “Molti degli esemplari caduti hanno circa 90 anni”
La Procura di Roma ha aperto un'indagine per lesioni in merito alla caduta del pino che ieri a viale Mazzini ha causato il ferimento di due persone, una in modo grave. Nel procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, si ipotizza il reato di lesioni.
Idagine per lesioni contro ignoti per il pino caduto a Roma
I magistrati hanno delegato le indagini alla Polizia locale per svolgere una serie di accertamenti e per chiarire se la manutenzione dell'albero spettasse al servizio Giardini del Comune oppure a una società privata nell'ambito di un appalto. Il fascicolo aperto per ora è contro ignoti.
Alberi caduti, Raggi su Facebook: serve un piano straordinario
Intanto la sindaca Virginia Raggi ha scritto su Facebook che «serve un piano straordinario per l’abbattimento di tutti gli alberi malati e arrivati a fine vita a Roma. Si tratta di piante per le quali non c’è alcun rimedio e per le quali non basta la manutenzione. Questi alberi li potremo sostituire piantandone altri, giovani e sani, al loro posto. Molti degli esemplari caduti hanno circa 90 anni: sono stati piantati durante il regime fascista ed ora sono giunti al termine della loro esistenza. Si tratta di piante per le quali non bastano le cure ordinarie".