Roma alla deriva, Municipio XII un anno dopo: fallimento totale
La denuncia del consigliere Marco Giudici sulla gestione fallimentare di questa amminsitrazione
CAPITOLO BILANCIO IN MUNICIPIO XII – Il 29 Maggio scorso il Consiglio del Municipio Roma XII ha votato il bilancio preventivo 2014. “Un bilancio rigoroso – scriveva sul suo profilo Facebook la presidente Cristina Maltese – Pur considerando le enormi difficoltà determinate dalla carenza di risorse, (il bilancio, ndr) potrà costituire un primo passo verso il risanamento dei conti della nostra città”.
Entusiasmo, quindi, da parte della Maltese, che concludeva il suo post su Facebook, scrivendo: “Aspettiamo l'approvazione definitiva da parte del Consiglio capitolino e sosteniamo il sindaco per restituire a Roma la sua dignità di Capitale”.
Di avviso contrario, il consigliere di opposizione Marco Giudici, che ha definito il bilancio in questione come “folle ed insufficiente, approvato con il voto contrario del centrodestra all'opposizione, che costringerà i cittadini a vivere in un Municipio pericoloso, insicuro e con sempre meno servizi”.
Dura la critica del consigliere Giudici che, ad un anno dall’insediamento della presidente Maltese in Municipio XII, tira le somme del suo operato: “Un anno nel quale ha governato peggio del sindaco Marino” – dichiara. Il motivo: la Maltese, secondo Giudici, avrebbe dimenticato “le 79 promesse fatte nel suo programma, non essendo riuscita a mantenerne neanche una”.
LE PROMESSE MANCATE – “Tra le numerose promesse non mantenute – prosegue Giudici – nelle 12 pagine di programma troviamo: un cinema, una biblioteca, un teatro municipale, una sala per musicisti, spazi dedicati ai giovani, sperimentazione di smart city, sostituzione degli alberi malmessi, completa rimozione delle barriere architettoniche, realizzazione di nuove linee di trasporto pubblico e riprogettazione di quelle esistenti, prolungamento del tram 8 a Bravetta, riconversione dell'ex Residence Bravetta, una stazione ferroviaria a Massimina, il mercato di piazza San Giovanni di Dio, l'assunzione di personale per le scuole. Oltretutto, come si legge dal programma, il centrosinistra voleva mettere le mani su Villa Pamphili, ma grazie ad una nostra battaglia abbiamo scongiurato il pericolo che il parco potesse essere svenduto ad una fondazione privata. Infine la discarica di Malagrotta è chiusa a metà e il problema dei rifiuti sta tornando addosso ai cittadini come un boomerang”.
CAPITOLO RIFIUTI IN MUNICIPIO XII – E proprio sui rifiuti, oggi, torna a parlare lo stesso Giudici, che si dice preoccupato “per l'atteggiamento ridicolo della presidente Cristina Maltese di fronte al problema della pulizia delle strade e della cura del verde”.
“La presidente invoca l'Ama e il Servizio Giardini, lancia l'allarme igienico-sanitario e si lamenta delle troppe segnalazioni ricevute dalla gente esasperata, cercando di dirottarle su un gruppo Facebook (SOS Decoro Municipio XII, che mentre scriviamo conta un solo iscritto, ndr), come se internet fosse in grado di risolvere i problemi!” – spiega Giudici.
Cristina Maltese, infatti, ha dichiarato che “ormai siamo all’emergenza igienico-sanitaria” e che l’Ama “deve intervenire e deve farlo con regolarità”.
Non è di certo una novità, come racconta anche il quotidiano Repubblica, che i cittadini in Municipio XII si stiano sempre più spesso organizzando in gruppi ‘fai da te’ per ripulire i propri quartieri. Continue le segnalazioni che giungono dai residenti e che a detta della stessa Maltese sono oramai "ingestibili".
Ed è proprio questo che non va giù a Giudici. “Non so cosa quali frottole stia raccontando vis-à-vis ai cittadini che chiedono le strade più pulite – dichiara il consigliere – Ma di certo l'atteggiamento da pasionaria che sta assumendo di fronte ai disservizi di cui anche lei è responsabile è ridicolo, perché la colloca all'opposizione di se stessa, del sindaco Marino e dell'assessore Estella Marino, i tre principali protagonisti di questo scempio” – conclude.