Roma, Anzaldi (Pd): Lanzalone in Acea, perché M5S non chiede dimissioni?
Anche il commissario di Ipa Fabio Serini, indagato per corruzione è ancora al suo posto, e come lo è il direttore generale del Campidoglio indagato per concussione
"Perché Luca Lanzalone, da quasi nove mesi agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione dell'inchiesta sullo Stadio della Roma, è ancora consigliere di amministrazione di Acea? Perché la sindaca Raggi non ne ha mai chiesto le dimissioni?
Perché Di Maio, che parlò della presidenza Acea come un 'premiò per Lanzalone, non ha mai chiesto pubblicamente le sue dimissioni dalla municipalizzata?". Lo scrive su Facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. "Dall'indagine giudiziaria che sta interessando Ama- prosegue Anzaldi- emerge che il Sistema Lanzalone sarebbe ancora pienamente operativo in Campidoglio. Secondo l'ex assessora Montanari a governare la città sarebbero ancora gli 'amici di Lanzalone'.
Il caso svelato da 'ilfattoquotidiano.it' dal presidente dei sindaci revisori Ama, lo stesso che col suo parere ha aperto le porte al repulisti della sindaca, sindaco revisore anche nelle società del nuovo Stadio della Roma, nominato quando Lanzalone dettava legge in Comune, mostra un sistema opaco con ramificazioni più estese di quanto si pensasse.
Anche il commissario di Ipa Fabio Serini, indagato per corruzione insieme a Lanzalone, è ancora al suo posto e forse lascerà solo nelle prossime settimane. Come è al suo posto Franco Giampaoletti, direttore generale del Campidoglio indagato per concussione nell'indagine Ama, a suo tempo segnalato alla sindaca proprio da Lanzalone". (Lum/ Dire)