Roma, anziana picchiata: morta dopo mesi di botte ricevute dalla badante
Anziana invalida picchiata dalla badante per mesi: poi il coma e il decesso. Arrestata con accusa di omicidio preterintenzionale
Anziana picchiata a morte. È una storia agghiacciante quella accaduta a Roma, zona Infernetto. Una signora anziana e invalida, di 81 anni è deceduta in seguito a strane cadute e misteriose corse al pronto soccorso. La sua aguzzina è proprio colei che doveva prendersene cura, una donna di 53 anni, di origini russe. La donna non era nuova alle forze dell’ordine, infatti era già stata sotto inchiesta per documenti scaduti o senza permessi adeguati. Ma che arrivasse a picchiare la donna indifesa per la quale lavorava, questo non lo avevano sospettato. Da alcuni mesi però la signora, Maria Luisa Lombardi, sveniva spesso, perdeva l’equilibrio, soffriva di giramenti di testa. Poi il ricovero e il coma.
Anziana picchiata, l’ultimo ricovero
All’inizio di maggio la donna è stata portata all’ospedale San Camillo dove è stata ricoverata d’urgenza. Il coma è durato fino alla notte scorsa, quando è morta. La badante ha affermato che la donna era caduta dal letto, e che lei l’aveva soltanto trovata in terra.
Le ripetute contusioni, la tipologia dei lividi, la dinamica dell’inscenata caduta hanno insospettito la figlia della donna e il genero che hanno piazzato delle telecamere: esse hanno ripreso tutto l’orrore di cui la signora indifesa era vittima. Essa era sì caduta dal letto, ma per le botte.
I Carabinieri hanno visionato le immagini e arrestato la badante, mentre la famiglia della vittima è incredula distrutta. La 53enne rischia l’accusa di omicidio preterintenzionale. Se venissero dimostrati altri pestaggi da parte dell’aguzzina, l’accusa potrà includere altri gravissimi reati.
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