Roma, arresto a stazione Tiburtina per violenza e minacce aggravate
Arrestato alla stazione Tiburtina un 47enne che ha anche tentato di aggredire gli agenti della Polfer con un taglierino
Sottoposto ad arresto alla stazione Tiburtina (Municipio IV) e condotto negli uffici di Polizia un 47enne proveniente da Orte che, al controllo, ha tentato di colpire gli agenti con un grosso taglierino.
È di poco fa la notizia che la Polizia Ferroviaria ha messo in arresto a Roma Tiburtina un italiano, già coinvolto in precedenti di polizia, per i reati di violenza e minacce aggravate e per il possesso di oggetti atti ad offendere. È il capotreno di un convoglio proveniente da Orte ad aver allertato gli agenti. Sul mezzo è stata anche molesta una persona.
Il 47enne ha subito mostrato un atteggiamento aggressivo e, una volta fermato, ha cercato di colpire gli agenti della Polizia Ferroviaria con un taglierino di grosse dimensioni. Fortunatamente, non si sono registrati feriti. Disarmato, adesso l’uomo si trova negli uffici di Polizia.
Altri arresti, oltre al caso Tiburtina, nelle stazioni romane
Non è la prima persona a essere sottoposta ad arresto, quella a Tiburtina, in una stazione della Capitale. Quest’anno i controlli negli scali ferroviari hanno portato ad arresti e a numerose denunce. Mentre nella stazione Tiburtina si svolgono test rapidi sulle condizioni di salute dei viaggiatori dall’Est Europa, una settimana fa, il 21 agosto, un 21enne è stato arrestato a Termini per aver strappato un telefono cellulare dalle mani di una donna. Nello stesso luogo il 20 giugno scorso si sono verificati gli arresti di un giovane e un uomo di 23 e 34 anni per possesso di documenti falsi.
Sono avvenute numerose identificazioni anche grazie all’operazione “Alto Impatto” del Servizio Polizia Ferroviaria condotta all’interno dei maggiori scali del territorio nazionale. A Roma, gli interventi si sono collocati nel quadro del rafforzamento dei controlli nella stagione estiva, dato l’intensificarsi dei viaggi nel periodo di Ferragosto.