Roma. Atac, i passeggeri rimangono fuori dalla fermata metro: il motivo
Il dipendente del primo turno dà forfait all’ultimo e genera caos tra i passeggeri, i quali rimangono fuori dai cancelli per più di mezz’ora
A Roma, lunedì mattina la stazione della Metro A Barberini è rimasta chiusa mezz’ora. Il motivo, come riportato dal Corriere.it, riguarda un operatore di turno, il quale ha comunicato la sua assenza per malattia all’ultimo momento. Dalle 5:25 alle 6:00 dunque, mentre si rintracciava il suo sostituto, i passeggeri sono rimasti chiusi fuori. Era compito infatti del dipendente Atac aprire manualmente i cancelli della fermata.
Il precedente
Il caso non è però isolato. Lo scorso 15 ottobre infatti se ne era registrato uno simile a Castro Pretorio, la fermata della Metro B riaperta dopo un anno per la sostituzione delle scale mobili. In quell’episodio quasi identico, il dipendente del primo turno non si era presentato al lavoro dando forfait all’ultimo momento, generando quindi caos tra i passeggeri.
Controlli anti-Covid
Nel frattempo, come riporta sempre il Corriere.it, sui mezzi Atac continuano i controlli anti-Covid. L’appalto, di 48 mila euro circa, è stato affidato alla Delta Asp Service, la quale ha terminato recentemente il primo ciclo di test. L’obiettivo era “cercare presenza di Sars Cov-2 su superfici in ambienti indoor attraverso tamponi”. Le prime informazioni, in attesa di ufficialità e relazione finale, rivelano buoni risultati, anche se l’azienda per il momento non si sbilancia.