Roma, baby ladre a 10 e 11 anni: razziavano telefoni e portafogli
Le piccole ladre provenienti dagli insediamenti nomadi di Castel Romano e di Aprilia, in pochi istanti, hanno sfilato dalle tasche di una turista un telefono cellulare
Nonostante la loro giovanissima età sono già “vecchie” conoscenze delle forze dell’ordine e la loro abilità è ben conosciuta dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, a tal punto che nel pomeriggio di ieri, quando le hanno notate aggirarsi in via del Tritone, hanno deciso di tampinarle, certi che prima o poi sarebbero nuovamente entrate in azione.
Così è stato: due baby ladre di 10 e 11 anni, provenienti rispettivamente dagli insediamenti nomadi di Castel Romano e di Aprilia, adocchiata la vittima di turno, con un’attitudine da professioniste del settore, in pochi istanti, hanno sfilato dalle tasche di una turista italiana un telefono cellulare.
La baby ladre sono state immediatamente bloccate dai Carabinieri che, dopo aver restituito tutto alla vittima, le hanno portate in caserma: per loro, vista la giovanissima età, è scattata solo l’ennesima segnalazione al Tribunale per i Minorenni e il successivo accompagnamento in una struttura di accoglienza del Comune di Roma.
Poco dopo, i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno arrestato un cittadino marocchino di 19 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso sulla banchina della fermata “Colosseo” della Metropolitana di Roma subito dopo aver “alleggerito” del telefono cellulare una turista moldava.
Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata e restituita, mentre il ladro, a differenza delle sue giovanissime “colleghe”, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.