Roma. “Basta morti sul lavoro”. Cgil, Cisl e Uil scendono in campo per manifestare
Si è svolta oggi, 13 novembre, la manifestazione per le morti sul lavoro. Troppe vittime a causa della poca sicurezza
Nella mattinata di oggi, 13 novembre, a Roma si è svolta la manifestazione nazionale Fillea Filca Feneal organizzata dalla Cgil, Cisl e Uil. Il corteo dallo slogan “basta morti sul lavoro” è iniziato alle ore 9.30 in piazza SS Apostoli e si concluso alle ore 14. Dopo le continue vittime sul lavoro registrate nel mese di ottobre e le più recenti nel mese di settembre bisogna chiedere “con forza provvedimenti rapidi e drastici in grado davvero di garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori”.
È necessario chiedere misure urgenti sul tema della sicurezza. Troppe vittime soprattutto nel settore edilizio hanno perso la vita per mancate misure preventive. Interviene sul posto il segretario generale Maurizio Landini. Il quale sottolineata l’importanza di “introdurre la patente a punti e fare in modo che alle aziende che non rispettano le norme venga sospesa l’attività. Bisogna investire sulla formazione. Salute e sicurezza significa non lavoro precario, in subappalto al massimo ribasso. Significa anche non dover andare a 65 anni sui ponteggi“.
“Si continua a morire sul lavoro, una vera e propria strage. I primi provvedimenti presi dal Governo vanno nella direzione giusta, ma bisogna agire in modo molto forte” continua Landini, nel corso della manifestazione degli edili sulla sicurezza sul lavoro.
Oltre alle amare parole e al minuto di silenzio per i morti sul lavoro, viene dedicato uno spazio anche ad altre problematiche ancora non risolte. “Nell’ambito delle giornate di mobilitazione che abbiamo messo in piedi per cambiare e migliorare la legge di bilancio e avviare una stagione di riforme che metta al centro il lavoro e la sua qualità, il futuro per i giovani, le donne e per tutto il Paese” conclude così Landini.