Roma, Binetti (Udc): “Città Eterna consegnata a un degrado crescente”
“Roma in questi giorni offre un’immagine di sé squallida, senza regole di nessun tipo, e i turisti, convinti che nessuno controlli fanno il bagno nelle fontane romane”
"A due giorni dal venerdi nero dello sciopero nazionale e il giorno dopo delle diverse manifestazioni di protesta che hanno invaso ieri Roma, si notano tracce vistose di un disagio che appare davvero stridente in una domenica piena di turisti. Il traffico al rallentatore conferma che i mezzi pubblici sono fermi nei loro depositi e alle fermate degli autobus si veda tanta gente accaldata e irritata. Roma è davvero sporca; è sporco il centro e sono altrettanto sporche le periferie.
Cassonetti pieni; cumuli di rifiuti abbandonati accanto ad improbabili cestini traboccanti di lattine di ogni tipo e bottigliette di acqua, di birra, di coca cola. C'è di tutto". Lo dice Paola Binetti, deputata dell'Udc, che aggiunge: "Sembra incredibile che il servizio pubblico lasci tanto a desiderare e che non ci sia un servizio di pulizia della città più frequente e più efficiente. In questa sciatteria generale, i turisti, convinti che nessuno controlli e nessuno abbia a cuore l'ordine pubblico, fanno il bagno nelle fontane romane, incuranti delle multe che sono state minacciate ma mai comminate.
La Città eterna offre in questi giorni un'immagine di sé squallida, senza regole di nessun tipo, consegnata a chi impone i propri presunti diritti ad una maggioranza schiacciata dall'impotenza di chi non sa, non può o non vuole governare. Questo è il dramma di Roma. A fronte di chi usa la città senza alcun rispetto e di chi non riesce ad ottenere che né la città né i suoi cittadini siano rispettati".
Per Binetti "nel clima di protesta generale di tutti: romani e turisti, giovani ed anziani, per l'insoddisfazione legata ai servizi mancati, il sindaco di Roma vuole rinegoziare con i diversi interlocutori istituzionali regole e risorse, senza però riuscire a dimostrare di saper applicare le prime e amministrare le seconde.
Il tempo passa e Roma precipita in un degrado che scioperi e manifestazioni ingigantiscono a vista d'occhio, creando inevitabilmente la tentazione in tante persone, turisti inclusi, di comportarsi sempre peggio, incuranti di possibili sanzioni e convinti di poterla fare sempre franca. Scelga il sindaco un punto chiaro di partenza per invertire la rotta e ci risparmi lamentele e promesse; eviti di scaricare su altri responsabilità che sono solo sue. Il M5S si sta rivelando sempre più velleitario e incapace di una qualsiasi azione di governo. Forse gli italiani ne stanno prendendo coscienza più velocemente di quanto non sembri".