Roma, blitz di Ultima Generazione contro Fontana di Trevi
Fontane storiche e artistiche di Roma sotto assedio, ma chi è preposto al controllo dove è? E le postazioni fisse presso i monumenti sensibili?
Otto attivisti per l’ambiente di “Ultima Generazione” hanno gettato un liquido nero, a base di carbone vegetale, nella Fontana di Trevi, nel centro di Roma. I giovani ambientalisti hanno urlato: “il nostro Paese sta morendo”, tra gli insulti dei passanti e dei turisti, poi sono entrati in acqua esponendo lo striscione con la scritta “Non paghiamo fossile”. Gli agenti del Gruppo Trevi della Polizia locale di Roma Capitale e la Polizia di Stato sono intervenuti interrompendo l’azione del movimento per l’ambiente.
Gotor: “Ennesima puntata di una stucchevole telenovela autoreferenziale”
“Ennesima puntata della stucchevole telenovela che riguarda le fontane storiche di Roma imbrattate con del liquido nero. Oggi è toccato alla Fontana di Trevi essere l’obiettivo di questo nuovo atto vandalico. La città è stanca di questi comportamenti sterili e autoreferenziali che danneggiano gravemente – rendendola impopolare – una battaglia giusta a favore dell’ambiente e colpiscono monumenti che sono patrimonio dell’umanità”.
Così l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
(Lul/ Dire)
Tre Fontane storiche colpite
Si ripetono le azioni dimostrative del gruppo ambientalista contro i monumenti artistici della Capitale, beni culturali pubblici. Dopo la “Fontana della Barcaccia”, opera del Bernini, ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti, in piazza di Spagna, le istituzioni reagirono promettendo ulteriori misure per scongiurare altri atti del genere. Poco dopo, ancora una fontana famosa nel mirino degli attivisti: è stata la volta della “Fontana dei Quattro Fiumi” a Piazza Navona, di nuovo un celebre capolavoro progettato da Gian Lorenzo Bernini.
Oggi, 21 maggio 2023, si è ripetuta la sceneggiatura, è cambiata la scenografia, sempre di livello massimo, l’ennesima fontana, questa volta la più grande di Roma, “Fontana di Trevi”, uno degli esempi più belli di architettura barocca nel mondo, una bellezza travolgente.
Rafforzamento dei controlli
Il ministero della Cultura, in risposta ai continui atti vandalici valuta l’ipotesi di introdurre nuove e più rigide sanzioni contro il danneggiamento del patrimonio artistico delle città italiane. Si prende in esame anche un rafforzamento dei controlli per la tutela del patrimonio romano, in particolar modo le fontane artistiche e storiche della Capitale.
Una vigilanza maggiore attorno le principali fontane capitoline, dalla Barcaccia alla Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona, dalla Fontana di Trevi a quella di piazza Barberini, fino a Villa Borghese, utilizzando anche vigili in borghese.
In realtà un servizio con postazione fissa in divisa e in borghese è già funzionante da tempo, allora si prenderà in considerazione un potenziamento dello stesso con una riorganizzazione del personale della Polizia di Roma Capitale.
I militanti di Ultima Generazione utilizzano i blitz contro i monumenti artistici della Capitale per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la questione dei cambiamenti climatici con tutte le conseguenze che ne derivano. D’altra parte queste azioni suscitano una forte reazione da parte della stessa opinione pubblica, contraria da sempre agli atti vandalici contro le opere d’arte. Pubblico e politica si muovono all’unisono contro questo genere di manifestazioni degli ambientalisti.
Il Ministro della Cultura
Dopo il versamento di liquido nero alla Fontana della Barcaccia il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano è intervenuto affermando: “Stiamo pensando di inserire una sanzione amministrativa che è allo studio dei tecnici e dei giuristi che lavorano con il ministero. Sanzione che verrà comminata dal prefetto e che farà pagare, a coloro i quali commettono questi atti, il costo per il ripristino dei luoghi.
Quando bisogna ripristinare queste opere, i costi sono notevoli, perché devono essere chiamati operatori e ditte specializzate con macchinari costosi. Quindi faremo pagare tutto ciò a chi si rende protagonista di questi atti”, ha concluso Sangiuliano.
Il Sindaco di Roma
Anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commentato duramente il blitz contro la Fontana della Barcaccia: “Non ha nulla a che fare con la difesa dell’ambiente, anzi va contro questo tipo di obiettivo. Dobbiamo rafforzare molto di più la vigilanza”, disse circa un mese fa il Sindaco.
Fontane storiche sotto assedio
Fontane storiche di Roma sotto assedio, prese di mira dai vandali, i bagni nelle fontane monumentali, i blitz degli attivisti ambientalisti, i turisti senza scrupoli che entrano nelle vasche per la calura estiva, senza rispetto delle opere d’arte, conosciute in tutto il mondo, ma che non sono tutelate come dovrebbero essere dal personale preposto alla vigilanza.
Episodi biasimevoli che si ripetono, salgono alla ribalta della cronaca e aprono forti interrogativi sui rischi per il patrimonio artistico e architettonico della capitale d’Italia e forti dubbi sull‘efficacia dei controlli.