Roma, blitz Vigili a via Nazionale: sanzione anche a postazione Tredicine
“Non possiamo permettere che ci sia abusivismo su via Nazionale che è una delle più importanti strade di Roma”
Almeno 4 venditori ambulanti multati con relativo sequestro della merce, verifiche su insegne e vetrine per tre negozianti e sanzioni a una postazione fissa intestata a una appartenente alla famiglia Tredicine che invece di vendere fiori proponeva borse e oggettistica. Questo il primo bilancio del blitz della Polizia di Roma Capitale e della Commissione capitolina Commercio, scattato a metà mattinata lungo via Nazionale a Roma.
“La seduta della Commissione capitolina Commercio di oggi è stata improntata al controllo del commercio in sede fissa e su area pubblica di diverse violazioni”, ha spiegato il presidente della Commissione, Andrea Coia. “Siamo partiti da piazza della Repubblica, poi abbiamo proseguito con un urtista con regolare licenza che però non rispettava il turno assegnato ed è emersa anche una violazione di maggiore occupazione di suolo pubblico.
Abbiamo poi trovato 4 banchi abusivi, con licenza per commercio itinerante, che comunque non può essere esercitata nel centro storico, e che invece stanziavano in postazione fissa. Qui – ha spiegato Coia – la Polizia locale è passata al sequestro totale della merce. Abbiamo fatto poi dei controlli in sede fissa per le vetrine dei negozi di via Nazionale.
C’è un vecchissimo censimento del 1990. Evidentemente le amministrazioni precedenti non hanno lavorato bene nel dettaglio. Vogliamo approfondire anche questa tematica, perché queste insegne oltre a essere brutte e a deturpare le immagini dei palazzi devono essere verificate anche dal punto di vista dell’abusivismo. Altre violazioni rilevate riguardano i negozi di souvenir, abbiamo verificato che occupano suolo pubblico”.
Sulla presenza di eventuali racket dietro il commercio ambulante del centro storico, Andrea Coia ha detto: “Questa commissione non indaga, ma speriamo che la Procura possa interessarsi anche di queste problematiche. Sicuramente non possiamo permettere che ci sia abusivismo su via Nazionale che è una delle più importanti strade di Roma.
Su questo stiamo lavorando. Se i controlli saranno frequenti, questo fenomeno sarà combattuto, come già fatto in via Tuscolana sul commercio abusivo, ovvero sui carrellini che esercitavano come finti itineranti. Penso che con controlli frequenti si possa essere efficaci, naturalmente non in tutta Roma se non ci aiutano altre forze di Polizia. C’è bisogno di un protocollo, magari con la Gdf o altre forze, che possano darci una mano da questo punto di vista.
E c’è bisogno di una legge– ha aggiunto- che ho chiesto ai nostri parlamentari, che permetta di rendere i sequestri efficaci passando in tempi brevi alla confisca. Oggi i magazzini della Polizia locale sono pieni perché le merci sequestrate rimangono lì in attesa di provvedimenti burocratici per anni e anni”. (Ago/ Dire)