Roma, Bonaccorsi: “Raggi su Marra smentisce lettera a Cantone”
Raggi scriveva a Cantone che il ruolo di Raffaele Marra nella nomina del fratello “è stato di mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte”
"Sul caso della promozione del fratello di Marra l'affare si ingrossa. Ora Virginia Raggi dice, nella memoria consegnata alla Procura, che la decisione della nomina è stata dell'assessore al Turismo Adriano Meloni. Ma nella documentazione inviata dalla Raggi all'Anac, che sul caso di Renato Marra aveva aperto un'istruttoria, la sindaca rivendicava di aver deciso lei e solo lei sulla promozione. Altro che Meloni". Lo scrive su facebook la deputata del Partito democratico e presidente del Pd Lazio, Lorenza Bonaccorsi.
"Nella lettera all'Anac, resa pubblica il 21 dicembre 2016- prosegue Bonaccorsi- Raggi scriveva a Cantone che il ruolo di Raffaele Marra nella nomina del fratello 'è stato di mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte, senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazione e decisionali, peraltro affidate in via esclusiva dalla normativa vigente'.
Quindi la decisione è stata presa direttamente dalla sindaca. Oggi spunta fuori che invece a decidere fu l'assessore. Lo stesso che, in un'intervista a Repubblica dell'8 gennaio 2017, dichiarava: 'Renato Marra? Non lo conoscevo, mi è stato suggerito'. Insomma- conclude Bonaccorsi- sembrerebbe la commedia degli equivoci invece è solo il patetico tentativo di nascondere menzogne e #raggiri".