Roma. Cadavere Trigoria, no segni violenza ma si indaga per omicidio
Non consegna molti elementi utili agli investigatori l’esito dell’autopsia sul cadavere carbonizzato ritrovato a Trigoria due giorni fa
Un corpo completamente divorato dalle fiamme, sul quale non sono stati trovati segni di violenza. Non consegna molti elementi utili agli investigatori della Squadra Mobile di Roma, l'esito dell'autopsia che si è tenuta nel pomeriggio sul cadavere carbonizzato ritrovato due giorni fa a Trigoria, nel quadrante sud di Roma.
L'indagine per omicidio continua in modo serrato e i poliziotti, dopo aver ascoltato già diverse persone della zona, anche nel giro della prostituzione, continueranno nelle prossime ore a sentire i soggetti che potrebbero essere entrati in contatto con la vittima. Il corpo analizzato dal medico legale, secondo quanto si apprende, era integro, non eviscerato, anche se alcune parti erano completamente deteriorate, tranne un piede.
Questo elemento ha permesso di confermare la probabile compatibilità con un corpo femminile. Resti talmente deteriorati da non permettere al medico legale che ha eseguito l'esame autoptico, di capire anche se nei polmoni ci fossero tracce di fumo. Un dettaglio che avrebbe permesso di capire se la vittima era viva o meno quando le fiamme hanno distrutto il corpo.
Viste le circostanze, l'indagine per gli investigatori della Mobile va avanti per omicidio e senza ipotesi da depennare, compresa quella di un tentativo da parte di qualcuno di sbarazzarsi di quel cadavere senza nome, di notte, in un luogo fuori mano e lontano dagli occhi di telecamere di sorveglianza. (Ago/ Dire)