Roma capitale del verde, ma senza manutenzione
A Colle Oppio le alberature appaiono incolte e la zona precipita nel degrado
Meravigliose ville, itinerari immersi nella natura, parchi e aree verdi ricoprono il 68% del territorio urbano. Per queste ragioni, “Roma caput mundi” è stata eletta città più verde d’Europa. Il parco degli Scipioni, villa Pamphili, villa Borghese, villa Ada, il parco di Monte Mario, villa Torlonia, Pineta Sacchetti, villa Glori ed il parco di Centocelle sono solo alcuni dei “beni naturalistici” della Capitale, che è ricca di natura più o meno maestosa un po’ ovunque. Questo prezioso patrimonio, come tutti i talenti, va sapientemente curato e conservato perché non è una realtà statica. Purtroppo però la manutenzione del verde pubblico, croce e delizia dei nostri amministratori, sembra ferma da un pezzo.
Riceviamo la segnalazione dei cittadini del Municipio I, dove si trova il prestigioso parco di Colle Oppio. “Qui – denunciano i residenti – tutto è abbandonato all’incuria più totale, non c’è manutenzione, né ordinaria, né straordinaria”. Ma i problemi non sono solo quelli che, facendo due passi, si notano subito all’interno del parco. Le vie limitrofe, tutte alberate, soffrono dello stesso abbandono. Non è difficile imbattersi nelle fronde folte dei piccoli oleandri che costeggiano le piccole strade che conducono al giardino. “Molti di questi alberi vengono potati poco e male, sono ingombranti e con le loro fronde intralciano il passaggio dei passanti sui marciapiedi, bisogna camminare in fila per uno”, raccontano i residenti, che hanno corredato la loro denuncia con alcune immagini. “Questo albero, pericolante, potrebbe cascare da un momento all’altro, danneggiando cose e persone”.