Roma Capitale trasferisce 77 milioni ad ATAC, ma i rischi restano
Dalla Giunta stanziati 77 milioni per risolvere il contenzioso tra Atac e Roma Tpl
Sembra arrivare a una soluzione il contenzioso tra Atac e Roma Tpl, in merito al pignoramento di 77 milioni di euro notificato all'azienda di trasporti della Capitale. La Giunta di Roma Capitale, infatti, ha approvato una delibera immediatamente eseguibile che trasferisce ad Atac quei 77 milioni che servono, tutti 'cash', mediante una concessione di credito. Almeno da un punto di vista economico, Atac è quindi al sicuro, e ha le spalle coperte.
I rischi però non si esauriscono. "Abbiamo stanziato 77 milioni – fa sapere l'assessore al Bilancio Silvia Scozzese – si tratta di una forma di concessione di credito che ci consente il testo unico sugli enti locali per assicurare entro l'anno la soluzione di un caso come questo. Si tratta, infatti, di un anticipo di somme ad una società comunale come Atac e il termine di chiusura di questa operazione è vicinissimo, il 30 novembre, quando il giudice deciderà se mantenere o meno il sequestro".
Continua con la spiegazione l'assessore ai Trasporti Guido Improta: "Il Tribunale ha impropriamente attribuito il debito ad Atac perché è evidente che si sarebbe dovuto agire sul Comune di Roma. In questo modo, bloccando i conti correnti dell'azienda, Roma Tpl avrebbe potuto mettere a rischio l'operatività dell'azienda. L'atto di oggi consente ai legali di Atac di andare in Tribunale e chiedere che il pignoramento e la garanzia rispetto al debito, quando questo diventerà riconosciuto, si applichi alle somme di Roma Capitale appena stanziate liberando dal vincolo del pignoramento i conti correnti di Atac".
Il fattore tempo, avvisa Improta, non è di secondaria importanza. "Non sappiamo quando il Tribunale ascolterà i legali di Atac e se accetteràdi ricondurre solo ai fondi del Comune di Roma il pignoramento". Pertanto, "non si può ancora ritenere che con questo provvedimento il servizio di trasporto non verrà interrotto".