Roma caput mundi e non solo: la Capitale è la regina della pizza nel mondo | Ecco la classifica completa
La pizza è sempre stata una prelibatezza napoletana, ma adesso le cose potrebbero cambiare. Roma scalza la città partenopea.
La pizza è un piatto unico che in Italia viene celebrato ai massimi livelli. Non tutti preparano però la pizza allo stesso modo. Infatti, dall’impasto alla cottura, fino a giungere alle tipologie di forno utilizzate, la pizza varia da città a città, non solo da regione a regione.
Ad esempio, la pizza del nord Italia è tendenzialmente riconosciuta dai napoletani come pessima, poiché l’impasto risulterebbe troppo croccante. Secondo l’ottica partenopea, infatti, la pizza deve essere morbida e sottile. Anche gli ingredienti utilizzati fanno la loro parte nella votazione che si dà a una pizza.
La mozzarella, i pomodori e l’olio sono gli ingredienti basilari di una pizza. Ovviamente, esistono numerose varianti, le quali comportano anche una distinzione netta tra chi è osservante della tradizione e chi invece vuole sempre sperimentare gusti nuovi.
C’è inoltre chi preferisce la pizza bianca a quella classica rossa, ma tutti, fino ad ora, in ogni caso, concordavano su un punto: la pizza più buona si trova nella regione del Mezzogiorno. La pizza migliore è napoletana. Questo è stato accettato così, prima di scoprire che esiste una vera e propria classifica.
La classifica delle pizze
Ad aprile del 2024 si è tenuta la 31° edizione del Campionato mondiale delle pizze. Sembra tutto falso, ma è la verità. Questa manifestazione si svolge in tre giorni, decretando dunque dei vincitori unici, uno per ogni categoria di pizza presente.
Le gare sono state circa 1000, mentre i contendenti pizzaioli all’incirca 700, provenienti praticamente da 53 stati diversi. Il tutto si è svolto a Parma, nel Palaverdi, grazie agli esperti della ristorazione e agli investitori che hanno messo a disposizione lo spazio per questa edizione imperdibile.
La pizza vincitrice
Da quanto è emerso, i vincitori assoluti di questa gara vengono da Roma. In realtà, la classifica delle categorie più note è la seguente: per la pizza in teglia, ha vinto Sancamillo Domenico, di Roma; Vinici Giulia si aggiudica la migliore pizza classica, lei che proviene da Bergamo e Daniele Conte di Pescia per la pizza senza glutine.
Ad ogni modo, ciò che è emerso dalle classifiche è questo: Napoli non è più la sola a saper fare la pizza. Altre città hanno imparato a farsi strada nel gusto del pubblico e della giuria, decretando dunque un cambio di gusto nei palati del mondo. Roma si aggiudica posti sul podio in quasi tutte le categorie. Evviva la cucina!