Roma, catturata tartaruga azzannatrice in una fontana condominiale
A Roma in un palazzo condominiale è stata trovata una tartaruga azzannatrice mentre tentava di mordere la mano di una bambina
All’interno di una fontana condominiale di un palazzo presso il quartiere Monteverde di Roma è emersa dall’acqua una tartaruga azzannatrice. L’animale si è avvicinato a una bambina del palazzo mentre stava porgendo la mano verso dei pesci rossi. I riflessi del padre hanno salvato la piccola dall’attacco del rettile acquatico.
“Stava mordendo la mano di mia figlia”, è ciò che riporta il padre della bambina quasi attaccata dalla tartaruga, ancora scioccato dall’avvenimento.
È spuntata dal nulla” dicono i condomini. La tartaruga, originaria del Nord America è stata presa in custodia alla clinica di San Cesareo per effettuare i dovuti controlli sanitari. Dopo l’avvenimento sono giunti sul posto anche i carabinieri della forestale di Roma e la polizia di Roma Capitale.
Le caratteristiche della tartaruga azzannatrice
È uno dei rettili di acqua dolce più grandi. Il suo carapace raggiunge i 48 cm anche se arriva generalmente circa a 25 cm. Il suo peso vari atra i 4 ai 6 chili, ma le testuggini allevate in cattività raggiungono i 30 chili. L’apparato muscolare è ben sviluppato, soprattutto il collo, che permette di sferrare abili morsi, utilizzando di movimenti che ricordano quelli di un serpente.
Si ciba specialmente di pesci, crostacei, anfibi, uccelli piccoli, mammiferi e di piante acquatiche come ad esempio la Lemma minor.