Roma, Caudo: Entro 2021 riapertura stazione Val D’Ala, a Monte Sacro
“Il completamento di un’ulteriore fase del piano regolatore generale di Roma Tiburtina, permetterà la riattivazione della stazione chiusa nel 2014”
La stazione di Val D'Ala a Monte Sacro, quello che per anni è stato uno snodo fantasma, preda di baraccopoli e degrado, potrebbe rivedere presto la luce. Nello specifico, entro il 2021. Il completamento di un'ulteriore fase del piano regolatore generale di Roma Tiburtina, per cui sono stati stanziati 21 milioni di euro da Regione Lazio e RfI, permetterà infatti la riattivazione della stazione chiusa nel 2014.
Il potenziamento dello scalo di Tiburtina, infatti, consentirà il passaggio di 4 convogli ogni ora per una capacità complessiva di circa 3.200 posti a sedere, andando a ovviare al problema originario secondo cui, per i pochi treni in transito, fu necessaria la chiusura della stazione nonostante fosse costata oltre 3 milioni di euro. L'inizio dei lavori per la riapertura è previsto entro il 2020.
A darne l'annuncio, nell'ufficio di Presidenza del Municipio III, il minisindaco Giovanni Caudo, l'assessore regionale alla Mobilità, Mauro Alessandri, e il direttore commerciale Centro Sud tirrenica di Rfi, Paolo Olla. "Le chiavi di Val D'Ala- ha detto Caudo- sono a Tiburtina. Con il completamento di uno dei più grandi snodi di Roma, potrà riaprire questa stazione fondamentale per questo territorio.
I tempi di percorrenza verso Tiburtina saranno dimezzati e dimezzato sarà anche il tempo necessario per raggiungere il Pertini, l'ospedale più vicino per i residenti del Municipio III". "Questa- ha aggiunto Alessandri- è una vittoria dei residenti. Ora finalmente abbiamo un percorso chiaro davanti ai nostri occhi, grazie a un'interlocuzione istituzionale certa e alla certezza degli investimenti. E soprattutto, grazie alla pianificazione che deve essere alla base di ogni intervento". (Uct/ Dire)