Roma. Centocelle, ordigno contro caffetteria-libreria. Sul posto i Ris
Distrutta la soglia in marmo dell’ingresso principale, rovinata la serranda, distrutte le porte e un incendio ha seriamente danneggiato la libreria
Un ordigno artigianale, forse una bomba carta fatta esplodere davanti all'ingresso principale. Un atto vandalico in piena regola, quello che ha colpito la libreria-caffetteria, 'La pecora elettrica', in via delle Palme 158. Non si esclude la matrice politica.
L'ordigno ha distrutto la soglia in marmo dell'ingresso principale dell'attività, divelto la serranda, distrutto le porte e innescato un incendio che ha seriamente danneggiato la libreria.
L'episodio si è verificato intorno alle 3.20 della notte, due ore dopo la chiusura al pubblico del locale che si trova proprio davanti al Forte Prenestino. Non ci sono stati feriti.
Dall'interno del locale, mancherebbero sia la cassa che il pc del proprietario che ha raccontato di non aver mai subito minacce. Sul posto sono in corso i rilievi del Ris.
"Fortunatamente stiamo tutti bene e non ci sono stati danni agli appartamenti dei nostri vicini. Noi però siamo sconvolti". Lo scrivono su Facebook i gestori della Pecora Elettrica, la libreria di Centocelle, a Roma, colpita stanotte da un ordigno.
La libreria-cafetyeria "ha subito ingenti danni", con "le fiamme che hanno devastato gli spazi e bruciato i nostri preziosi libri".
Ciò detto, "vi terremo aggiornati su iniziative a sostegno della riapertura. La cultura è liberazione. R-Esistiamo". (Ran/Dire)