Roma, CGIL: Dal 1/10 tonnellate rifiuti Centro non saranno raccolte
I lavoratori della Cooperativa 29 giugno rischiano il licenziamento, e il loro lavoro verrà svolto dagli operatori Ama
"Visto che non lo fa il comune di Roma, non la fa Ama e non lo fa la cooperativa 29 Giugno e il CNS, lo comunichiamo noi ai cittadini che da lunedì tonnellate di rifiuti nei municipi del centro della capitale non saranno raccolte". Lo dice con un post su facebook Natale Di Cola, segretario della Fp Cgil Roma e Lazio. "Il motivo?
Da mesi è in corso un contentenzioso tra Ama, la Cooperativa 29 Giugno e il CNS (che svolge per Ama un pezzo importante della raccolta differenziata delle utenze non domestiche). Ad oggi questo contenzioso ha avuto conseguenze esclusivamente per i lavoratori della cooperativa, che non hanno percepito regolarmente gli stipendi. Da domani le conseguenze di questo scontro le pagaranno oltre ai lavoratori anche i cittadini di Roma.
Infatti da quanto abbiamo appreso dai lavoratori, Ama ha risolto il contratto con la cooperativa e da lunedì il lavoro che svolgevano i circa 300 operatori con i mezzi della cooperativa verrà svolto dagli operatori di Ama con i mezzi di Ama – che dovrebbero occuparsi di altri servizi – con inevitabili ricadute negative".
Il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola si chiede: "Poteva essere evitato? Si'. Bastava trovare una soluzione ponte per poche settiamane. A fine mese infatti è previsto il cambio appalto per il subentro delle aziende che hanno vinto la maxi gara per la raccolta delle utenze non domestiche, che avrebbero assorbito il personale e sostituito la cooperativa nei servizi.
Questa vicenda dimostra ancora una volta come il sistema degli appalti di Ama non funzioni e come si scarichino sempre sui lavoratori gli errori organizzativi di Ama e della cooperativa e del CNS. Lunedì saremo a fianco dei lavoratori davanti alla sede della cooperativa per chiedere che nessuno venga licenziato. Poi sotto la sede di Ama per chiedere che venga fatto al più presto il cambio appalto e vengano riassorbiti i lavoratori". (Rai/ Dire)