Roma, Chiama Polizia per lite col compagno e lo arrestano per spaccio
Entrati in casa con il 42enne, i poliziotti hanno constatato che la compagna stava bene, ma hanno anche sentito un forte odore di marijuana
Preoccupata che la lite col suo fidanzato potesse degenerare, una ragazza ha telefonato al NUE chiedendo aiuto alla Polizia di Stato e dicendo di essere in strada.
Quando però, pochi minuti dopo, la pattuglia del commissariato Fidene è arrivata, sul posto c’era solo l’uomo che ha affermato di essersi ormai riappacificato con la partner. Insospettiti dal nervosismo di S.S., e temendo che alla donna potesse essere successo qualcosa, gli agenti gli hanno chiesto di poterle parlare ed hanno chiamato una Volante in ausilio.
Entrati in casa con il 42enne, i poliziotti hanno potuto effettivamente constatare che la compagna stava bene, ma hanno anche sentito un forte odore di marijuana. Perquisito l’appartamento, in camera da letto è stata trovata una cabina armadio in tela, alta circa 2 metri, adibita a serra e completa di lampada riscaldante, timer, filtri e sistema di areazione con tubature e motore: al suo interno, 4 vasi in plastica contenenti radici e tronchi di marijuana recisi, una pianta appesa a testa in giù per essere essiccata.
Accanto alla serra, invece, c’erano tre barattoli ed un contenitore in plastica pieni di sostanza essiccata, due lampadine riscaldanti, 2 alimentatori di corrente, 2 flaconi di fertilizzante per piante, un flacone per test PH delle piante ed un bilancino di precisione.
S.S. è pertanto finito in manette per produzione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.