Roma choc: “Promossi i vigili che fanno più multe”
Nella bufera il comandante Clemente che fa rientrare le sanzioni in un “sistema di valutazione”
LA DIRETTIVA Raffaele Clemente di nome ma, evidentemente, non di fatto. Il comandante dei vigili urbani di Roma, infatti, ha emanato una direttiva che sta facendo e farà discutere ancora a lungo.
Nel documento, dal titolo “Facilitazione del Traffico Urbano”, si dice testualmente che elementi come quello relativo al numero delle contravvenzioni “verranno inseriti a pieno titolo nel sistema di valutazione dei dirigenti e dei dipendenti del corpo”.
INCENTIVO AD ELEVARE MULTE? Insomma più multe si elevano e più il vigile avrà fatto il suo dovere. Possibile? Davvero è lecito e giusto dare un incentivo agli uomini della municipale affinché tartassino i cittadini per avere un voto più alto nella personale pagella di Clemente?
LE MULTE AUMENTANO MA LE BUCHE RESTANO A leggere il piano che avrà una durata di nove mesi sembrerebbe proprio essere così.
“L’obiettivo del progetto – si legge ancora nella direttiva – è ottenere più efficaci risultati in ambito di fluidificazione, aumentando la presenza degli operatori e assicurando il controllo su porzioni di territorio più ampie”.
Insomma, mentre le buche restano lì sotto gli occhi di tutti, gli automobilisti e motociclisti romani dovranno anche contribuire a ripianare il bilancio del comune. Che i soldi delle multe servano almeno per rifare le strade?