Roma. Cimitero del Verano, 20enne danneggia 12 tombe: arrestato
Dovrebbe essere un luogo di riposo, ma non lo è, tra tombe danneggiate, lapidi e marmi fatti a pezzi, uno scempio
I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo hanno arrestato un 20enne tunisino, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di danneggiamento aggravato.
Ieri mattina, 8 giugno 2023, su segnalazione della direzione del Cimitero Monumentale del Verano, i Carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato il giovane ancora nei vialetti dell’enorme camposanto capitolino. Da un accurato sopralluogo è stato accertato il danneggiamento di complementi di arredo funebre e statue sacre di ben 12 tombe.
La parola “cimitero” deriva dal greco κοιμητήριον, “luogo di riposo”, quello che oggi è sempre meno agli occhi dei visitatori, tra lapidi distrutte, ponteggi abbandonati, transenne, piante abbattute, vasi rovesciati, ambienti allagati, rifiuti lasciati a terra, vecchi fiori lasciati a marcire al sole, è la rappresentazione di un luogo dove regna il degrado, non certo di un luogo di riposo.
I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo, dopo avere ottenuto la denuncia querela, hanno anche acquisito le riprese delle telecamere di sorveglianza interne e hanno condotto il 20enne in caserma. Il giorno seguente, presso le aule di piazzale Clodio il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura dell’obbligo di presentazione in caserma, in attesa del giudizio.