Roma, Cimitero Verano: furti, scippi, aggressioni e tombe abbandonate
“Lo stato di degrado dei cimiteri capitolini è un’umiliazione continua”, è la denuncia di una delle fondatrici del Comitato tutela cimiteri Flaminio, Prima Porta, Verano e Laurentino”
“Lo stato di degrado in cui versano i cimiteri capitolini è un’umiliazione continua. Furti, scippi e aggressioni sono all’ordine del giorno“. Questa, proprio nel giorno in cui in tanti sono andati a trovare i propri cari, la denuncia di Valeria Campana, una delle fondatrici del Comitato tutela cimiteri Flaminio, Prima Porta, Verano e Laurentino.
All’interno del cimitero monumentale del Verano, come dimostrano le immagini dell’agenzia Dire, tombe e lapidi abbandonate sono lasciate al loro destino in attesa della fine della concessione, molte impalcature recintano le strutture pericolanti, il guano è presente in alcune zone e ricopre tombe e marciapiedi. Circa 150 opere di Filippo Severati, delle 250 originariamente presenti al Verano, sarebbero state trafugate. Il Comitato chiede un intervento dell’Amministrazione capitolina, e di Ama in particolare, per riportare il decoro al Verano e negli altri cimiteri della Capitale dove sussisterebbero altrettanti problemi di sicurezza e decoro.