Roma. Codacons: Illeciti aumenti del caffè ai bar per formare personale
A partire da domani effettueremo controlli in tutti i bar della Capitale, e in caso di aumenti dei prezzi del caffé denunceremo alla Guardia di Finanza gli esercenti
"Speriamo vivamente sia uno scherzo, perché se così non fosse l'invito ad aumentare i prezzi del caffè rivolto dall'Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Roma rappresenterebbe un grave illecito sanzionabile nelle opportune sedi". Lo afferma il Codacons, in merito all'annuncio dell'Aeper che "ha invitato gli esercenti ad alzare i prezzi della tazzina di caffè' tra i 10 e i 20 centesimi di euro".
"Presenteremo domani un esposto all'Antitrust chiedendo di aprire un procedimento contro l'Associazione ai fini di una sanzione esemplare, e alla Procura di Roma affinché accerti la fattispecie di aggiotaggio. L'invito agli esercenti ad alzare i listini rappresenta una palese violazione delle leggi vigenti e delle regole sulla concorrenza, perché le norme vietano in modo categorico accordi per incrementare in egual misura e contemporaneamente i prezzi al dettaglio.
Non si capisce poi perché debbano essere i consumatori a pagare le spese di ristrutturazione dei locali e la formazione del personale, una richiesta folle che non sta né in cielo né in terra. A partire da domani effettueremo controlli in tutti i bar della Capitale, e in caso di aumenti dei prezzi del caffé denunceremo alla Guardia di Finanza gli esercenti chiedendo provvedimenti duri compresa la chiusura dei locali", spiega il presidente Carlo Rienzi.