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Roma, Comune approva delibera per la piena proprietà di altri 17 Piani di Zona

“La casa di proprietà da sempre rappresenta uno dei passaggi più importanti nella vita delle persone”

Case popolari

Alloggi di edilizia popolare a Roma

Approvata in Assemblea Capitolina la delibera relativa alla trasformazione in diritto di piena proprietà del regime giuridico di alloggi realizzati in ulteriori 17 Piani di Zona già oggetto di concessione in diritto di superficie per 99 anni. Tommaso Amodeo, Presidente Commissione Urbanistica: “La delibera approvata è particolarmente importante, perché non solo consente, dopo anni di immobilismo, di riprendere una questione annosa su cui altre amministrazioni hanno preferito glissare, ma ci permette di rispondere ad una domanda sociale sempre più forte, che è quella relativa alla casa di proprietà, che da sempre rappresenta uno dei passaggi più importanti nella vita delle persone”.

Il PEEP (piani per l’edilizia economica e popolare) è uno strumento urbanistico attuativo che ha lo scopo di reperire ed acquisire le aree da destinare alla costruzione di alloggi a carattere economico e popolare insieme alle opere ed ai servizi complementari (opere di urbanizzazione primaria, come le fognature, la rete stradale… e secondaria, come scuole. Le aree PEEP sono riservate alla costruzione di case popolari. La proprietà degli alloggi realizzati su aree PEEP in taluni casi è esercitata in regime di diritto superficiario e in altri casi in proprietà piena.

Passati a 1/4 i Piani di Zona in trasformazione

La delibera, approvata oggi in Aula Giulio Cesare, nasce da un percorso avviato 20 anni fa con la delibera 54 del 2003 a cui sono seguiti ulteriori provvedimenti che hanno portato in trasformazione i primi n. 14 Piani di Zona su 118 esistenti. Con l’approvazione della delibera di oggi, invece, l’amministrazione di Roma Capitale eleva ad un quarto i Piani di Zona in trasformazione, 31 su 118.

Proprietari delle loro case

“In questo modo, rafforziamo il ceto medio, garantendo ai cittadini, che hanno acquistato in diritto di superficie un immobile nei Piani di Zona, di poter divenire proprietari delle loro case e poterne disporre liberamente, in modo pieno ed esclusivo, soprattutto in questa fase storica, caratterizzata da incertezze, dal costo del denaro sempre più elevato e dal peso dell’inflazione, che erode sempre di più i risparmi”, afferma Tommaso Amodeo, Presidente della Commissione VIII Urbanistica.

Purché siano trascorsi venti anni

Un altro correlato ed importante beneficio derivante per i cittadini da questa delibera è rappresentato dall’effetto dell’avvenuta trasformazione poiché diverrà inutile effettuare l’affrancazione purché dalla convenzione urbanistica originaria in diritto di superficie e trasformata in diritto di piena proprietà siano trascorsi almeno venti anni, come già sancito da Roma Capitale con la deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.10 del 2022.

“La proprietà di una casa non è e non deve essere prerogativa solo dei ceti benestanti ed è proprio questo l’impegno che l’attuale amministrazione si è assunto, sia ampliando i Piani di Zona trasformabili che aggiornando il calcolo dei valori venali”, conclude Amodeo. (Com/Red/Dire)