Roma, confronto Michetti-Gualtieri: gli ultimi atti prima del voto
Domenica e lunedì il voto che decreterà il nuovo sindaco di Roma. Al balottaggio delle amministrative la sfida Michetti – Gualtieri
Domenica 17 e lunedì 18 ottobre i cittadini di Roma decreteranno con il voto del ballottaggio il nuovo sindaco della Capitale. Due nomi: Michetti-Gualtieri. I due si “affronteranno” in quello che è il sesto ballottaggio dal 1993, la prima volta in cui i romani hanno votato per l’elezione diretta del proprio sindaco. Come di consueto nei periodi che precedono gli scrutini decisivi, i due candidati provano a far prevalere il proprio punto di vista tramite la propaganda elettorale e i confronti diretti.
La questione rifiuti
Un argomento che ha occupato buona parte del confronto è quello dei rifiuti, un tema delicato per Roma. I due sono partiti da presupposti simili, con Michetti che si è focalizzato sulla necessità di avere impianti più moderni possibili e Gualtieri che ha tirato in causa la differenziata. In un secondo momento i contendenti si sono poi beccati nel momento in cui il candidato per il centro destra ha attaccato la regione: “La Regione Lazio doveva prevedere degli impianti, è rimasta inadempiente. Ha creato questo disastro ambientale. Possibile che non esercita da 10 anni i suoi poteri commissariali? Gualtieri ha replicato: “Tutta questa nostalgia per Malagrotta, che infatti Bertolaso vuole riaprire, non mi pare il caso. Regalerò a Michetti un testo di diritto, eppure dovrebbe conoscerlo: gli impianti deve farli il Comune. Fa un attacco politico solo per colpire la Regione Lazio”.
Il punto sui trasporti
Altra questione complessa è quella dei trasporti. “Faremo 23 delibere sul trasporto pubblico locale e la mobilità in 100 giorni. Ho ottenuto commissari per 4 tranvie entro il Giubileo. Poi prolungheremo la linea C e attiveremo la linea D oltre a usare i treni come metro di superficie. Infine va potenziato il servizio degli autobus che oggi sono troppo vecchi con un’età media di oltre i 10 anni. Stiamo progettando un’app che metta in rete tutti i mezzi pubblici.” ciò che ha detto Gualtieri, che punta molto sull’innovazione. Michetti ha replicato dando priorità, invece, a un collegamento della metro con i luoghi al di fuori del GRA oltre ad un “rinnovamento della linea Roma-Lido“.
Questione stadi Roma e Lazio
Il candidato per il centrodestra ha anche parlato di un argomento in voga negli ultimi mesi: gli stadi di proprietà della Roma e della Lazio. Michetti si dice pronto per portare avanti i discorsi per entrambe le squadre. “Io sono pronto a indire una conferenza di servizi preliminare in 30 giorni e se non ci sono profili ostativi, a portare la delibera in consiglio comunale per l’ottenimento del pubblico interesse, sia per la Roma che per la Lazio” specificando come sia volontà di tutti portare a termine questo obiettivo. Gualtieri non ha replicato. Eppure la sua posizione si conosce: rimane più “realista”, prevedendo delle svolte solo in un arco di tempo più lungo. Però la volontà per i due stadi c’è.
La questione Pnrr
Michetti ha attaccato Gualtieri anche su Pnrr, una questione che ha a che fare in modo non indifferente con quest’ultimo: “Gualtieri da ministro mise zero per Roma nel Recovery. Forse non pensava di candidarsi sindaco in quel momento“. Immediata la riposta del candidato per il centrosinistra: “Gli donerò una copia sottolineata del Recovery, per fargli sapere che con Caput Mundi Roma è l’unica città ad avere un fondo dedicato. I soldi ci sono, il problema è riuscire a spenderli preparando bene i bandi”.