Roma, consiglio comunale approva bilancio
Dopo due settimane varata manovra da 6,5 mld che evita il default e il commissariamento
Nella tarda serata del 7 dicembre, il consiglio comunale di Roma ha approvato il bilancio 2013. Sono state necessarie più di due settimane per varare la manovra di 6,5 mld che salva la Capitale dal default ed allontana definitivamente lo spettro del commissariamento.
Il bilancio è stato approvato con 29 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto.Soddisfazione del sindaco Marino che annuncia:"Dopo oltre un anno Roma ha il suo bilancio di previsione. Da oggi possiamo programmare le scelte future di questa città".
Soddisfatto anche Nicola Zingaretti:"L'approvazione del bilancio in Campidoglio – ha scritto il governatore della Regione Lazio su Facebook – è un’ottima notizia. Roma e' salva. Ora si riparte tutti insieme per cambiare la Capitale e la nostra Regione".
Le polemiche, tuttavia, non accennano a placarsi. I consiglieri di opposizione hanno infatti ricorso al Tar del Lazio, chiedendo l'annullamento, previa sospensione,di tutti gli atti relativi al bilancio di Roma Capitale.
I promotori dell'iniziativa sono Gianni Alemanno, presidente del gruppo Consiliare "Cittadini x Roma"; Sveva Belviso, presidente del neonato gruppo diNuovo Centro Destra; il consigliere di Forza Italia Giovanni Quarzo; Fabrizio Ghera, presidente del gruppo Fratelli d'Italia e il consigliere Ncd Marco Pomarici.