Roma, Controlli antidegrado a Esquilino e Monti, 9 arresti
I controlli hanno portato alla chiusura di strutture ricettive situate in via Giolitti e via Principe Amedeo
Nelle ultime 24 ore è stata effettuata un'attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, con l'ausilio del Nucleo Radiomobile e della Cio dell'VIII Reggimento Lazio, nei quartieri Esquilino e Monti. I controlli, mirati a contrastare fenomeni di degrado e reati in genere, hanno portato all'arresto di 9 persone, alla denuncia a piede libero di altre 2, al sequestro di decine di dosi di droga e alla chiusura di 3 attività ricettive.
Sei degli arrestati, tutti stranieri, sono accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di un cittadino del Gambia di 37 anni con precedenti e senza fissa dimora, bloccato dopo aver ceduto ad un cittadino del Marocco 2 grammi di marijuana e che era in possesso di altri 10 grammi della stessa sostanza. Sono stati arrestati poi un cittadino algerino di 23 anni e uno del Marocco di 40 anni, senza fissa dimora e con precedenti, per aver ceduto in concorso tra loro una dose di hashish ad un romano cheè' stato segnalato.
Lo stesso è avvenuto a un tunisino di 38 anni, con precedenti e senza fissa dimora che è stato arrestato per aver ceduto della marijuana ad un italiano, segnalato come assuntore. Rinvenuti ulteriori 3 grammi della medesima sostanza e 40 euro, provento attività illecita. Un altro cittadino del Gambia di 30 anni, con precedenti, che a seguito di un controllo è stato trovato in possesso di 15 grammi di marijuana e 20 euro, provento dell'attività illecita.
In fine, un altro gambiano di 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti, è stato bloccato dopo aver ceduto 4 grammi di marijuana ad un italiano, identificato e segnalato come assuntore. A seguito della perquisizione i militari hanno sequestrato ulteriori 20 grammi di droga e 70 euro, provento dell'attivita' illecita.
Un cittadino del Mali di 23 anni, senza fissa dimora, e' stato arrestato dai Carabinieri per le reiterate inosservanze della misura di divieto di dimora nel comune di Roma a cui era sottoposto, a seguito di reati in materia di stupefacenti. I militari gli hanno notificato un provvedimento di aggravamento della misura con la custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Roma.
Un cittadino belga di 24 anni e uno della Libia di 29, senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati invece per tentato furto in concorso di un cellulare ai danni di una turista. Denunciato per possesso di sostanza stupefacente anche un romano di 19 anni, perquisito e trovato in possesso di 5 grammi di hashish e 7 di marijuana; mentre un 36enne di Anzio, è stato denunciato per lo stesso motivo, ma per il possesso di 1 grammo di cocaina.
Nel corso dei controlli, 4 cittadini stranieri, 2 gambiani di 25 e 43 anni, un afgano di 22 e un nigeriano di 25, tutti senza fissa dimora, già arrestati in passato e condannati definitivamente per spaccio, sono stati denunciati amministrativamente con richiesta di emanazione del Daspo urbano. I militari hanno poi eseguito la chiusura di 3 attività ricettive di affittacamere, notificando un provvedimento del Questore, scaturito dai controlli e dalle richieste avanzate dalla Stazione Carabinieri di Roma piazza Dante.
Le strutture situate in via Giolitti e due in via Principe Amedeo, gestite rispettivamente da un cittadino del Bangladesh di 28 anni, e da due cittadine della Corea del Sud di 37 e 32 anni, erano state controllate rispettivamente il 10, 12 e 14 gennaio scorsi. In tutte le attività i militari avevano riscontrato la mancanza della prevista autorizzazione per esercitare l'attività ricettiva ed al loro interno erano stati identificati diversi cittadini stranieri, coreani e del Bangladesh.
Nell'ultimo controllo era stato identificato anche un cittadino della Corea del sud, addetto alle pulizie. Nel corso delle attività sono state identificate oltre 100 persone e controllati una cinquantina di veicoli. (Red/ Dire)