Roma, critiche ai tagli per salute mentale ma Campidoglio rassicura
Campidoglio: Salute mentale tra le nostre priorità. Partirà a breve per la prima volta la sperimentazione del budget di salute
Il 27 dicembre i direttori generali delle Asl e dei Dipartimenti di Salute mentale di Roma hanno ricevuto una lettera dal Campidoglio che annunciava la fine di tutte le attività culturali, sportive e socializzanti dirette alle persone che vivono un disagio psichiatrico e psicologico.
"In base alle risorse finanziarie attualmente disponibili non sarà possibile procedere all’approvazione e al relativo cofinanziamento dei progetti per la realizzazione delle attività culturali, sportive e risocializzanti organizzate dai Centri di salute mentale", era scritto nella missiva poco natalizia. Subito si è assistito a una levata di scudi dall' opposizione contro questa direttiva del Campidoglio.
"Una vergogna inenarrabile – commenta la vicepresidente dell’assemblea regionale del Lazio, Ileana Argentin -, dopo trent’anni di lavoro da parte delle associazioni e delle famiglie per integrare le persone con deficit psichiatrici o psicologici , come con una passata di spugna le Asl non avranno più soldi per tutte le attività culturali, musicali e sportive che rendono possibile non sanitarizzare le malattie psichiatriche. Questa giunta e la sua sindaca non conoscono il valore del sociale in merito alla malattia mentale".
"Intollerabili i tagli a tutte le attività di sostegno sportivo ricreativo culturale ai pazienti con disagio psichiatrico decisi dalla giunta Raggi. I servizi alla persona non si toccano", dichiara Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma, che aggiunge: "Rivolgeremo una interrogazione urgente alla sindaca e all’assessore competente".
Il Campidoglio in un comunicato assicura garantita la continuità di tutti i servizi e le attività per la salute mentale. "Tutti i servizi e le attività rivolti alle persone che vivono un disagio psichiatrico e/o psicologico verranno garantiti in assoluta continuità. L’indirizzo politico di questa Amministrazione colloca infatti la salute mentale tra le priorità della propria azione, a partire dai percorsi di riabilitazione e di inclusione sviluppati con attività musicali, sportive e culturali. Un lavoro che sarà ulteriormente rafforzato tramite la sperimentazione del budget di salute", così in un comunicato di Roma Capitale.