Roma, cronaca di un suicidio di fine anno
Il titolare di un’officina meccanica in via delle Api, zona Tor Sapienza, si è ucciso per le tasse
Ci racconta Enrico, che lo conosceva bene, che erano amici dall'infanzia e che lavoravano assieme nell'officina del padre. Negli ultimi tempi si era trovato in forte difficoltà per via del lavoro che non andava più bene; ha cominciato a pagare in ritardo sia l'Inps che l'Ufficio dell'entrate e altre tasse come l'Iva e la Tares e infine ha trovato difficoltà anche a pagare l'affitto, la sua officina non lavorava più. Enrico ci racconta che il suo amico aveva provato a rivolgersi a qualcuno ma che tutti gli hanno sbattuto la porta in faccia, istituzioni comprese.
Era depresso ma nessuno pensava che potesse arrivare a tanto, invece il 31 dicembre, ultimo dell'anno, intorno alle quattro del pomeriggio esce di casa dicendo di dover fare un salto in officina per controllare alcuni documenti, arriva nella sua officina di Via delle Api, una piccola strada nei pressi di Tor Sapienza, entra e abbassa la serranda, sale su una bombola del gas, prepara con cura il nodo a una corda, infine manda due sms alla moglie e alla figlia chiedendo scusa del gesto che sta per compiere, del quale dà colpa allo Stato ladro, toglie la batteria dal cellulare e si impicca.
La moglie legge il messaggio, si precipita all'officina trovando la serranda abbassata, si fa aiutare da una volante della polizia che passava in quel momento e scopre la drammatica fine.