Roma. Dopo oltre 10 anni Ama assume, accordo Sindacati-Azienda: 350 nuove unità
“Nello specifico, si prevede in via esemplificativa il reclutamento di 275 operai di zona, 40 meccanici, 20 operatori cimiteriali e 15 operai di impianto”
"Dopo più di dieci anni di blocco del turn-over in Ama, oggi abbiamo firmato un accordo che prevede 350 nuove assunzioni: si tratta di una notizia importante per gli abitanti di Roma, che godranno di un migliore servizio, e per i lavoratori, che nell'ultimo periodo hanno affrontato una situazione di emergenza e carenza di organico insostenibile".
E' quanto rendono noto Natale di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, segretari generali di Fp Cgil, Fit-Cisl e Fiadel di Roma e Lazio, al termine dell'incontro avvenuto oggi con il management dell'azienda, aggiungendo che "nello specifico, si prevede in via esemplificativa il reclutamento di 275 operai di zona, 40 meccanici, 20 operatori cimiteriali e 15 operai di impianto.
L'iter assunzionale sarà gestito in totale trasparenza dai centri per l'impiego e gli attuali dipendenti part-time avranno facoltà, ove lo volessero, di trasformare il loro rapporto di lavoro in full-time in via prioritaria". "Adesso- proseguono i sindacalisti- la nostra attenzione resta alta, e si concentra sul lavoro da fare in Campidoglio e nella la cabina di regia sindacati-amministrazione-management, frutto del 'Patto per il decoro' di Roma.
Il nostro impegno è massimo per evitare il ripresentarsi di nuove emergenze in autunno e per elaborare soluzioni strutturali per l'azienda, che deve avvalersi di un piano industriale solido e lungimirante". "Ad oggi- concludono- registriamo con soddisfazione che la nostra lunga vertenza, lo sciopero, e poi il protocollo hanno dato i frutti sperati: dopo un lungo periodo di criticità, finalmente si intravede una via di uscita dalla penosa impasse in cui versava l'azienda, e con essa la Capitale. L'accordo di oggi è la dimostrazione concreta del fatto che stiamo percorrendo la giusta strada". (Comunicati/Dire)
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