Prima pagina » Cronaca » Roma. Droga dello stupro: intercettate le conversazioni di Clarissa Capone

Roma. Droga dello stupro: intercettate le conversazioni di Clarissa Capone

Continuano le indagini dei Nas per il traffico di stupefacenti. Intercettate le conversazioni di Clarissa Capone, la zarina del Ghb

NAS di spalle

NAS

Continuano le indagini dei Nas per far luce sulle dinamiche del traffico di sostanze stupefacenti che ha portato all’arresto di 39 persone su 63 indagati la scorsa settimana.

Tra gli indagati, a essere messa sotto torcio è Clarissa Capone, la “zarina del Ghb” o meglio conosciuta come la droga dello stupro. Gli inquirenti al momento stanno controllando i due telefoni di sua proprietà per cercare di intercettare le conversazioni della donna. Ancora rimangono da svelare tutti i protagonisti della vicenda e da comprendere meglio le dinamiche.

 Al momento tra i clienti della Capone sembrerebbe esserci anche un senatore della Repubblica. Tuttavia, la lista di contatti è ancora lunga. Compaiono migliaia numeri di telefono di personaggi del mondo dello spettacolo e della politica.

Tuttavia, oltre a personaggi illustri nel settore dello spettacolo e della politica sembrano essere coinvolti anche alcuni giornalisti. “Calcola che quando ci stava il Festival del Cinema io là andavo con lo zainetto pieno. Cioè ci stavano i giornalisti, ci stava di tutto e di più. E da là poi sono arrivata a un politico” afferma la stessa Capone che ignorava di essere stata intercettata ed essere sotto il mirino delle indagini.

Una vera e propria moda fuori controllo. Non restano vergini figure militari e funzionari delle banche, ma anche dipendenti pubblici, dottori, professori, direttori di comunità per minori e funzionari di banca.

Il modus operandi della famiglia romana“, capeggiata da Danny Beccaria con l’aiuto di Clarissa Capone, è sistematico e ben organizzato: dal variare frequentemente i luoghi d’incontro al ricorso di veicoli a noleggio, fino al trasporto della sostanza tramite il servizio Glovo.

Inoltre, il giro del gruppo sembrerebbe partire da alcuni locali notturni frequentati dallo stesso come il Frutta e Verdura -After Hours” situato nella zona Sud di Roma.

10 litri di Droga dello stupro da Roma-Fiumicinio ad Ancora

Le frontiere sono sotto controllo. La moda della Droga dello stupro colpisce anche ad Ancora. Infatti, dopo le indagini della Squadra Mobile di Ancora e di quelle della Frontiera di Roma Fiumicino, un 46enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dopo essersi fatto spedire un pacco contenente dieci litri di Ghb, attraverso un corriere estraneo ai fatti.

Il pacco era stato ritirato venerdì, 29 ottobre, presso il centro di smistamento. Tuttavia, ad attenderlo c’erano anche gli agenti che hanno subito provveduto a sequestrare i dieci flaconi da un litro da cui sarebbero stati ricavati circa 12 mila dosi, che sul mercato frutterebbero ben 36mila euro.

Inoltre, con le successive perquisizioni sono state sequestrate anche numerose siringhe prive di ago, utilizzate per il dosaggio del Gamma Butirrolattone (Gbl), e sette bustine di mefedrone, una sostanza psicoattiva.

Laboratori in tutta Europa

Dal 2005 ad oggi gli inquirenti hanno scoperto numerosi laboratori sparsi in tutta l’Europa, con le ultime indagini si sta cercando di delineare anche una mappa dei traffici internazionali.

Tra le problematiche urgenti è l’esistenza di nuove sostanze stupefacenti che, come afferma il procuratore Giulia Guccione, non sono ancora state classificate come tali.

Lascia un commento