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Roma e il Giubileo 2025: lo stato dei lavori e i prossimi interventi

Roma è impegnata in un rush finale per garantire il completamento delle opere chiave nel corso dell’anno giubilare 2025

Lavori pavimentazione in via delle Terme di Diocleziano

Lavori pavimentazione in via delle Terme di Diocleziano

Con l’apertura del Giubileo 2025 (durerà un anno, fino al 6 gennaio 2026), Roma si sta trovando nel pieno di una trasformazione urbana che tocca molteplici settori: infrastrutture, mobilità, cultura e decoro. Il sindaco Roberto Gualtieri ha spesso invitato i cittadini a pazientare, consapevole che i numerosi cantieri in corso stanno creando disagi. Al momento, il 30% dei 323 progetti previsti per l’Anno Santo è in fase avanzata o in dirittura d’arrivo.

Stazioni ferroviarie: miglioramenti e restyling

Tra le opere chiave, si segnalano gli interventi sulle stazioni ferroviarie, fondamentali per gestire l’aumento di pellegrini e turisti.

  • Stazione Trastevere: Entro febbraio saranno completati i lavori per il rifacimento del sottopasso, l’ampliamento e l’illuminazione. È prevista anche la realizzazione di un parcheggio in un’area precedentemente abbandonata (8 milioni di euro).
  • Stazione Aurelia: Il restauro del fabbricato viaggiatori, finanziato con 1 milione da RFI, partirà a breve e sarà concluso entro aprile.
  • Stazione San Pietro: Sebbene sia uno snodo fondamentale per i visitatori del Giubileo, la chiusura del cantiere continua a slittare. Problemi legati all’accessibilità e alle finiture della piazza esterna sono alla base dei ritardi, ma RFI assicura che l’inaugurazione è imminente.

Il Ponte dell’Industria: simbolo di rinascita

Un’altra opera rilevante è il Ponte dell’Industria, devastato da un incendio nell’ottobre 2021.

  • I lavori includono il restauro conservativo delle arcate originali, l’ampliamento della carreggiata per i mezzi pubblici e la costruzione di due passerelle laterali, una pedonale e l’altra ciclabile (investimento di 18 milioni di euro).
  • La riapertura è prevista entro febbraio, con un collaudo di due settimane richiesto per certificare la sicurezza della struttura.

Il Celio: recupero del verde e valorizzazione storica

Tra i progetti più significativi c’è il recupero ambientale del costone verde del Celio, tra il Museo della Forma Urbis e il Colosseo.

  • L’intervento, del valore di 2,4 milioni di euro, durerà un anno e punta a valorizzare uno dei paesaggi più suggestivi della Capitale.
  • In zona, è previsto anche il restauro della Casina Vignola Boccapaduli (300mila euro), un edificio storico risalente al Cinquecento, che sarà restituito al pubblico dopo un lungo periodo di abbandono.

Ospedali e poli universitari: al servizio della comunità

Per migliorare i servizi essenziali, sono stati programmati interventi su strutture sanitarie e universitarie:

  • Policlinico Tor Vergata: Il raddoppio del parcheggio con moduli prefabbricati (5 milioni di euro) sarà completato entro il Giubileo dei giovani, previsto dal 28 luglio al 3 agosto 2025.
  • Policlinico Gemelli: Il restyling dell’ingresso carrabile e pedonale terminerà tra sei mesi, mentre l’ingresso al pronto soccorso sarà rinnovato entro marzo.
  • Università La Sapienza: La riqualificazione degli ingressi su viale Regina Elena migliorerà il decoro della zona, uniformandola al design moderno di piazzale Aldo Moro (2,5 milioni di euro).

I progetti nei Municipi: risposte ai territori

Per rendere il Giubileo un evento inclusivo, ogni Municipio di Roma è interessato da un progetto mirato:

  • Municipio I: Nel quartiere Coppedè, interventi di decoro urbano e ripristino dei marciapiedi da piazza Mincio a via Dora.
  • Municipio XIII: Il restauro dell’Auditorium di via Albergotti, distrutto da un incendio nel 2016, sarà completato con fondi giubilari per sistemare l’area esterna (1 milione di euro).

Roma è impegnata in un rush finale per garantire il completamento delle opere chiave nel corso dell’anno giubilare 2025. La città punta a trasformarsi in una Capitale moderna, accogliente e funzionale. I cantieri però continueranno a impattare sulla quotidianità dei romani nei prossimi mesi, rendendo fondamentale una pianificazione rigorosa per rispettare le scadenze e offrire a cittadini e pellegrini una città all’altezza dell’evento.