Roma e il traffico, all’attacco Claudia Gerini e Roger Federer
Su Twitter i commenti sprezzanti dei vip
"Roma nord in trappola, è questa la sensazione che vivono ogni giorno i cittadini a causa dei mille ostacoli alla viabilità che da mesi tengono in scacco i quartieri settentrionali della Capitale". A comunicarlo, Vincenzo Leli, presidente del Club Forza Silvio in XV Municipio, il quale si fa portavoce delle istanze anche di alcuni volti noti, che sui loro profili Twitter si sono sfogati per le condizioni del traffico capitolino.
Prima fra tutti, Claudia Gerini, l'attrice romana che scrive: "Qui stiamo morento imbottigliati imprigionati", rivolgendosi direttamente al minisindaco Torquati.
"Non è da meno il noto tennista scozzese Andy Murray, numero 8 al mondo e oro olimpico – spiega Leli – il quale scrive, dopo aver partecipato agli Internazionali, che 'questa città è pericolosa, qui è tutto molto congestionato' ".
Anche Roger Federer, tennista svizzer e numero 4 del mondo, su Twitter ha pubblicato una foto con tanto di didascalia: "Traffic here #rough #tough #dangerous", ovvero "Il traffico qui è rude, duro, pericoloso".
"Ancora critiche – evidenzia Leli – da Edy Reja, allenatore della Lazio: 'La mattina, quando esco alle 8.30-9 per andare a Formello, vedo file allucinanti di auto in entrata verso la città. Tutti fermi, ore perse in macchina: inaccettabile. Stessa storia al ritorno, quando lascio Formello per tornare a Ponte Milvio intorno alle 18 con file chilometriche per uscire da Roma."
"Prima l'alluvione a Prima Porta – prosegue Leli – poi la frana sulla Cassia antica, la Tangenziale a una corsia, la Panoramica, la voragine sulla Camilluccia e nessun segnale di impegno all'orizzonte per aprire nuove arterie fondamentali attese da anni come il collegamento Cassia bis – Grottarossa o la Braccianese bis – Trionfale".
" 'Lo famo strano' è una delle battute più celebri di Claudia Gerini nel noto film con Carlo Verdone – conclude Leli – purtroppo qui a Roma nord di strano ormai non c'è rimasto nulla, in una normalità quotidiana fatta di code, smog e automobilisti infuriati".