Roma è ormai la Capitale dei B&B, molti abusivi
Il governo italiano sta valutando nuove regolamentazioni per gli affitti brevi, per bilanciare la proprietà privata con l’impatto sociale e culturale degli affitti turistici
L’aumento dei B&B nella Capitale ha sollevato questioni riguardanti la regolamentazione, l’impatto sulle comunità locali e la conservazione del tessuto urbano e culturale della città. Le autorità cittadine hanno dovuto bilanciare la crescita del turismo con la necessità di preservare la qualità della vita dei residenti e l’identità unica di Roma.
Il fenomeno di B&B abusivi
A Roma, il fenomeno dei bed and breakfast (B&B) abusivi è diventato significativo, con un’indagine comunale che ha identificato 12.172 alloggi abusivi, non registrati per il pagamento della tassa di soggiorno. Questa situazione ha portato alla perdita annuale stimata tra i 20 e i 40 milioni di euro in tasse non riscosse. La città conta in totale 26.256 alloggi disponibili per affitti brevi, con un prezzo medio di 231 euro a notte. Questo scenario ha contribuito all’overtourism e all’aumento dei prezzi degli affitti residenziali, influenzando la vivibilità dei centri storici e la disponibilità di alloggi per i residenti.
Il governo italiano sta valutando nuove regolamentazioni per gli affitti brevi, riconoscendo la necessità di bilanciare la proprietà privata con l’impatto sociale e culturale degli affitti turistici. La ministra del Turismo ha sottolineato l’importanza di stabilire regole chiare, che tengano conto delle specificità locali, come i piccoli borghi con limitate opzioni ricettive. Tuttavia, ha anche evidenziato la complessità della situazione, data la varietà di contesti urbani e rurali in Italia, e l’attesa di un quadro regolatorio europeo che possa fornire linee guida uniformi.
La qualità di vita per i residenti (ormai pochi)
Questo dibattito sottolinea la complessità di gestire l’ospitalità turistica in modo sostenibile, proteggendo al contempo l’identità culturale e la vivibilità delle città italiane. Le autorità locali e nazionali stanno cercando di trovare un equilibrio tra promuovere il turismo e mantenere la qualità della vita per i residenti, in un contesto di crescente digitalizzazione dell’economia turistica e della pressione sulle risorse urbane.
I residenti del centro storico di Roma stanno vivendo la proliferazione dei B&B con crescente preoccupazione, tanto che si sono mobilitati chiedendo più controlli. Tra le richieste, vi è l’istituzione di una task force dedicata e di un numero verde attivo 24 ore su 24 per segnalare irregolarità, schiamazzi e disturbi, dimostrando un forte desiderio di preservare la vivibilità e la sicurezza delle loro comunità.