Roma, è record rincari RCA: + 11% nell’ultimo anno
A Roma, ogni anno, si registrano oltre 3 milioni di sottoscrizioni assicurative, per un giro d’affari che supera 1,3 miliardi di euro
Secondo l’istituto di vigilanza Ivass, Roma è la provincia italiana che ha registrato il maggior aumento dei prezzi delle assicurazioni. Da settembre 2023, il costo delle polizze RCA è aumentato dell’11% (a fronte del 6,8% nazionale), portando il premio medio a oltre 480 euro.
A Roma, ogni anno, si registrano oltre 3 milioni di sottoscrizioni assicurative, per un giro d’affari che supera 1,3 miliardi di euro. La Capitale si distingue inoltre per un’alta frequenza di sinistri (6,4 ogni 100 veicoli) e per l’elevato valore medio dei risarcimenti (4.831 euro contro i 4.646 della media nazionale).
L’inflazione e i costi di gestione
«L’inflazione ha incrementato i costi di gestione, la sostituzione dei pezzi di ricambio, la manodopera e le prestazioni sanitarie», ha spiegato Antonio De Pascalis, capo del servizio studi Ivass. «Al netto degli oneri fiscali, gli incidenti pesano su ciascun contratto per 331 euro, mentre il premio riscosso è di 317 euro, rispetto alla media italiana di rispettivamente 252 e 294 euro».
Nonostante l’aumento, i costi restano sotto le aspettative. «Nell’ultimo decennio c’è stato un crollo progressivo dei prezzi mai visto prima, e ora un rimbalzo è fisiologico», afferma Umberto Guidoni, codirettore generale dell’associazione di categoria Ania. «Il settore si basa sul principio di mutualità: se pagasse solo chi causa il danno, i costi diventerebbero insostenibili. Per garantire una copertura a tutti, il costo viene redistribuito tra tutti gli assicurati in modo proporzionale».
L’arrivo dei monopattini
Un contesto che richiede prudenza alla guida, soprattutto a Roma, dove «l’elevata densità abitativa, le piste ciclabili poco protette, i parcheggi selvaggi, le strade dissestate, la continua presenza di cantieri e lo scarso rispetto per le regole di convivenza civile» aggravano la situazione, secondo Antonio Bagetta, CEO di Conte.it, marchio della compagnia Admiral. «Il traffico intenso porta molte persone a consultare il cellulare, causando tamponamenti. Inoltre, la percezione di insicurezza spinge molti a tutelarsi contro furti, incendi e atti vandalici».
Un altro problema riguarda i monopattini. «Il loro utilizzo ha inciso negativamente sul numero di sinistri», sottolinea Marco Cuffia, direttore tecnico del gruppo Reale Mutua. L’obbligo di assicurazione per i monopattini è stato sancito, ma manca ancora il decreto ministeriale che ne indichi le modalità di attuazione. «Sul mercato, però, esistono già prodotti che estendono la protezione ai monopattini. In caso contrario, qualora la responsabilità sia del conducente, quest’ultimo dovrà risarcire la vittima con il proprio patrimonio personale».